Quando la Medicina si sposa con l’Arte, successo per la mostra fotografica all'ex Stac

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Quando la Medicina si sposa con l’Arte, successo per la mostra fotografica all'ex Stac

  13 marzo 2023 11:12

di MARIA PRIMERANO

Un cardiochirurgo prestato all’arte fotografica, o meglio,  all’arte con funzione politica, ossia quella forma d’arte legata alla denuncia di problematiche sociali e alla conseguente sensibilizzazione. 

Banner

Stiamo parlando del dott. Alessandro Testa, campano d’origine ma catanzarese d’adozione che, in questo passato weekend in cui si è celebrata la festa delle donne, ha voluto rendere omaggio a tutte le figlie di Eva proponendosi come fotografo in una mostra allestita all’ex Stac.

Banner

Banner

Una passeggiata tra le foto esposte e una chiacchierata veloce con l’artista ne hanno subito chiarito l’intento, a partire dalle prime foto all’ingresso in cui una donna viene fotografata mentre appare a lato della statua del Cavatore il quale rimane lì intento, col   piccone, a proseguire la sua azione demolitrice. Chiara è l’allusione al femminicidio dilagante. 

Proseguendo poi nelle sale, Testa illustra le foto esposte relative ai soggetti femminili che si sono offerti per la posa e riferisce trattarsi di persone che lavorano per Astarte, una realtà associativa cittadina, presidente Maria Grazia Muri, “un grande progetto, un’associazione di promozione sociale sostenuta da donne e uomini che credono nel cambiamento, che ambiscono alla parità sociale, che puntano alla solidarietà, che diffondono cultura, che lottano contro gli stereotipi, che promuovono il valore della vita umana sostenendo ogni giorno donne e minori vittime di violenza”, come si legge sul sito web dedicato.

Condividendo le tematiche per cui tale associazione si batte e volendo omaggiare le donne in generale, il cardiochirurgo si è reso, quindi, disponibile, tramite il suo profilo social, a fotografare chiunque ne avesse avuto piacere nelle sale dell’ex Stac.
Molte le donne intervenute, dunque, e molti i ritratti tra l’altro veramente intensi e belli.
Una bella iniziativa. Quando la Medicina si sposa felicemente con l’Arte.

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner