La presentazione oggi nella Cittadella regionale alla presenza dei membri della Giunta Spirlì, Savaglio e Gallo
22 giugno 2020 20:32Sono quattro le aziende calabresi autorizzate a produrre mascherine. Si tratta de: “Gli artigiani del riposo” di Oriolo, “Alessandro Pagano” di Arena, “Moda Service”di Cittanova, “GLF” di Castrovillari che hanno ottenuto l’autorizzazione alla produzione e commercializzazione di mascherine di tipo chirurgico da parte dell’istituto Superiore di Sanità con la consulenza analitica del gruppo MaskTest Unical Team dell’Università della Calabria.
Nel corso della presentazione avvenuta oggi nella Cittadella regionale, l'assessore alla Ricerca scientifica, all'Istruzione e all'Università Sandra Savaglio ha detto: "Adesso l'università viene coinvolta per cose utili. Sono contenta di questo". "Queste pandemie - ha spiegato rispondendo ad una domanda- arrivano spesso dal Sud-Est asiatico. Lì le mascherine le portano da sempre. I cinesi e i giapponesi li prendevamo in giro perché arrivavano sempre con le mascherine. Adesso lo abbiamo capito. La Calabria può produrre mascherine anche per il resto d'Italia".
L'assessore al Welfare Gianluca Gallo ha parlato di: "Un ottimo messaggio che parte dal territorio. Le aziende calabresi in questo momento di difficoltà sono state capaci di riconvertire linee di produzione. L'Università della Calabria si apre al territorio e testa questi prodotti. Un'ottima immagine. Acquistate prodotti che vengono dalla Calabria".
"Non abbassare la guardia", ripete il vicepresidente Nino Spirlì che comunque si dice convinto che rispettando le regole si passerà una stagione estiva "tranquilla". Contare sulla produzione locale significa averle "a portata di mano".
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