Quel night club mai più riaperto a Villaggio Mancuso, un ricordo del suo direttore Spadanuda

di GIANCARLO SPADANUDA 

Per animare le serate a Villaggio Mancuso (invero parecchio addormentate) si chiede da tempo la riapertura del night club "IL BRIGANTE" che animò con vivacità...le dolci notte silane con la presenza anche di personaggi famosi, non solo del cinema, ma anche della musica leggera e classica, del teatro, dell'arte, della letteratura.

Il night club (giammai discoteca!)  si chiamava "IL BRIGANTE";sopra la porta d'ingresso era raffigurata una persona (Silvano Mancuso).Sono stato il direttore di quel locale per numerosi anni sin dalla sua apertura; Il cameriere, vestito di tutto punto con cappellaccio e bombarda, baffi da far paura, scarpe -cioce- ai piedi, giubbotto di  finta pelle si chiamava Rocco IL BRIGANTEl  (Rocco Assisi); l'orchestra, formata da quattro elementi si chiamava "THE LORDS" di Firenze(chitarra, sassofono, batteria, violino, cantante).

Una notte, rigorosamente a porte chiuse, ci fu uno spogliarello integrale(erano altri tempi ed era vietatissimo...). Venire da Catanzaro per frequentare il locale era chic, il che veniva raccontato in città come una cosa da gran signori di cui andare fieri...Alcuni famosi uomini di spettacolo come Pippo Franco,Oreste Lionello edaltri, iniziarono la loro carriera proprio a VillaggioMancuso:frequentavano il locale .

Alla chiusura del locale-all'alba-si andava tutti "al campo dei grilli",dietro l'Albergo delle Fate-esiste ancora-a cantare accompagnati dalla chitarra di Mario Ranieri che se la cacciava sempre con la stessa canzone: "sixteen tons"; io invece cantavo, nel locale, "odio l'estate "di Bruno Martino ogni estate rigorosamente (dicono che mi veniva meglio del cantante!!!);tant'è vero che ero diventato una vera ossessione per i frequentatori del "brigante": mi odiavano, ma io mi divertivo da morire...a vedere le loro facce appena attaccavo con "odio l'estate, estate sei..."

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