La musica classica incontra le immagini oniriche del grande cinema di un regista onirico e surreale. L’“Omaggio Federico Fellini” stasera vedrà la Camerata Strumentale di Prato, diretta da Bruno Moretti, esibirsi nel Teatro Grandinetti Comunale di Lamezia Terme. L’evento è inserito nel cartellone della 43.ma edizione del Festival MusicAma Calabria, ideato e diretto da Francescantonio Pollice.
Nella co-produzione originale di AMA Calabria, CIDIM e della stessa Camerata, le immagini del cinema felliniano diverranno melodie dal vivo, pronte a trasportare il pubblico in quella dimensione fantastica tanto cara al regista riminese. Uno strano rapporto quello di Fellini con il mondo delle sette note, che riteneva per certi versi marginale. Ma le colonne sonore composte da Nino Rota e da Nicola Piovani erano l’ideale commento ad ogni singolo frame dei suoi film.
«”Omaggio a Federico Fellini” è una produzione - ha detto Pollice – che avremmo voluto mettere in scena lo scorso anno, in cui si è festeggiato il centenario della nascita di Fellini. Bruno Moretti è un grande esperto di Nino Rota, autore della maggior parte delle colonne sonore che facevano da commento alle immagini dei film del regista. Immaginare uno spettacolo con lui e la Camerata è stato immediato. Non poteva essere altrimenti».
Bruno Moretti
I nuovi arrangiamenti per piccola orchestra di Bruno Moretti rispettano, comunque, l’essenza tipica dei temi felliniani eseguiti dalla Camerata Strumentale di Prato con la quale esalterà il connubio esistente tra Fellini e Rota, una collaborazione longeva che copre circa un trentennio. Le suite tratte dai temi dei film di Federico Fellini si susseguiranno nel corso della serata, a partire da Ginger e Fred, Lo Sceicco Bianco, Roma, fino ad arrivare ad Amarcord e all’intramontabile La dolce vita. Ad aderire al progetto, nella fase di composizione e realizzazione, è stato il M° Nicola Piovani, che ha incaricato Moretti di adattare in Suite le sue principali collaborazioni con Fellini.
La Camerata Strumentale di Prato, nata nel 1998 da un’idea di Riccardo Muti, andrà in scena forte della sua esperienza e del suo repertorio che va dal Barocco al Novecento, oltre ai direttori con cui ha collaborato in passato come Roberto Abbado, Antonio Ballista, Lorenzo Fratini, Gary Graden, Michael Güttler, Murray Perahia e Gabor Takács-Nágy tra gli altri.
AMA Calabria si atterrà alle misure legate al contenimento del Coronavirus, accogliendo un pubblico ridotto rispetto alla consueta capienza, come da normative ministeriali. L’ingresso sarà consentito se muniti di Green Pass e sarà fino a esaurimento posti. Per ogni informazione s’invita a consultare il sito www.amaeventi.org, dove è possibile acquistare on line i biglietti, e la segreteria al numero telefonico 0968. 24850 o alla mail info@amaeventi.org.
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