di PAOLO CRISTOFARO
"La Questura di Catanzaro, per il terzo anno, intende informare sui programmi, sulle attività svolte e sugli obiettivi raggiunti, per trasmettere l'importanza dell'attività istituzionale", riporta il bilancio sociale 2019 presentato, questa mattina, dalla Questura presso il Centro Polifunzionale della Polizia di Stato, nel capoluogo di regione. Presente il Questore di Catanzaro, Amalia Di Ruocco, unitamente ai funzionari e al personale.
"Vegliare per il mantenimento dell’ordine pubblico, della sicurezza dei cittadini, della loro incolumità e tutela della proprietà, curare l’osservanza delle leggi e dei regolamenti generali e speciali, prestare soccorso nel caso di pubblici e privati infortuni. Il Questore, autorità provinciale di P.S., ha la responsabilità del coordinamento tecnico operativo di tutte le Forze di Polizia", è scritto nel documento. Tra gli obiettivi strategici a cui si è lavorato quello di rafforzare l’azione di prevenzione e contrasto della minaccia di matrice fondamentalista, della minaccia interna, con particolare riferimento a quella di matrice anarchica, dell’estremismo violento avente matrice politica, nonché di ogni forma di criminalità organizzata; quello di implementare ulteriormente le iniziative per la prevenzione e il contrasto dell’immigrazione clandestina, di perfezionare la costante azione di prevenzione e contrasto al traffico di stupefacenti e implementazione dell’attività di prevenzione della criminalità comune anche attraverso l’ottimizzazione degli strumenti di controllo del territorio e l’interoperabilità delle banche dati interne e internazionali, progetti territoriali di sicurezza integrata sulla base dell’azione coordinata tra le diverse Forze di Polizia, i privati e le istituzioni (Patti per la sicurezza), nonché iniziative volte a sostenere le vittime del racket e dell’usura".
Ma anche "quello di implementare i livelli di sicurezza stradale, ferroviaria e delle comunicazioni e rafforzamento di iniziative di protezione delle infrastrutture critiche informatizzate di interesse nazionale e di contrasto dei crimini informatici ai danni dei sistemi e servizi di home banking e monetica, nonché delle attività di lotta alla pedopornografia on line, gli interventi contro il cyberbullismo e la divulgazione di progetti educativi finalizzati alla prevenzione dei crimini informatici anche a tutela delle categorie di soggetti più fragili nella navigazione informatica", riportano gli organi di Polizia.
Un'azione efficace e costante che, stando a quanto riferito anche dal Questore Di Ruocco, si protrarrà con maggiore determinazione, impegno e puntualità anche nel 2020, per raggiungere nuovi traguardi investigativi e legati alla sicurezza dei cittadini. "Nel 2019 abbiamo dato il massimo. Nel 2020 ci proponiamo di fare altrettanto, sempre tesi a migliorare la qualità rivedendo continuamente i processi organizzativi interni senza nulla tralasciare. Contiamo, con il contributo degli altri, di migliorare le forme di coordinamento già in atto anche con l’aiuto della tecnologia", il messaggio lanciato per il nuovo anno appena iniziato.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736