di EDOARDO CORASANITI
Sono dodici le richieste di condanne in abbreviato dell'operazione "Quinta Bolgia", venuta alla luce a novembre del 2018 e che ha determinato 24 misure cautelari. Oggi il pubblico ministero Chiara Bonfadini al Gup Paola Ciriaco ha discusso la requisitoria per punire una presunta associazione a delinquere di stampo mafioso, collegata con i reati di turbata libertà dell’industria o del commercio, frode nelle pubbliche forniture, illecita concorrenza con minaccia o violenza, abuso di ufficio, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, peculato, induzione indebita a dare o promettere utilità, falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico, corruzione per un atto contrario ai doveri di ufficio. Al centro dell’inchiesta c’è l’Asp di Catanzaro e il servizio di gestione delle autoambulanze e del trasporto del materiale sanitario.
Dunque, mano pesante della Procura che per Pietro Putrino ha chiesto 14 anni, per Rocca Ugo Umberto 12 anni, Putrino Diego ('82) 11 anni, Diego Putrino ('67) anche 11 anni. Per Silvio Rocca chiesti 12 anni. Esclusa per gli amministrativi Giuseppe Pugliese e Giuseppe Perri l'aggravante del metodo mafioso. Il 26 marzo inizieranno le discussioni delle difese per poi continuare il 23 aprile e 19 maggio.
Nell'operazione viene indagato anche l'ex parlamentare Giuseppe Galati: a febbraio scorso il Gip accoglie la richiesta di archiviazione della Procura, traghettando così fuori dalle accuse l'ex deputato di Forza Italia (LEGGI QUI).
DA "QUINTA BOLGIA" AL COMMISSARIAMENTO DELL'ASP PER INFILTRAZIONE MAFIOSA- La vicenda ha avuto un eco non sono in ambito penale ma anche amministrativo. Dopo l'indagine, l'Asp di Catanzaro è stata commissariata per infiltrazione mafiosa. Ad oggi, l'ente provinciale è condotto da una commissione prefettizia guidata da Luisa Latella. Recentemente quest'ultima è stata udita dalla Commissione parlamentare antimafia. All'uscita dall'incontro catanzarese, Latella ha sostenuto che "la nostra azione trova ostacoli, ma non solo all'interno".
Altri 10 imputati sono stati giudicati il 29 gennaio scorso: 8 (di cui solo due persone fisiche) sono stati rinviati a giudizio e 2 sono stati prosciolti (LEGGI QUI).
Nel collegio difensivo compaiono gli avvocati Salvatore Staiano, Antonio Larussa, Francesco Laratta, Francesco Gambardella, Lucio Canzoniere, Michele Cerminara, Antonio Cristiano, Renzo Andricciola.
TUTTI I NOMI E LE RICHIESTE DI CONDANNA
Giuseppe Perri (ex dg dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro): 1 anno e 4 mesi e 1000euro;
Giuseppe Pugliese (ex direttore amministrativo): 8 mesi di reclusione e 800euro;
Pietro Putrino, 76 anni; 14 anni
Diego Putrino 38 anni: 11 anni
Diego Putrino 54 anni: 11 anni
Vincenzo detto “Enzino” Torcasio, 41 anni: 10 anni e 10 mesi di reclusione;
Silvio Rocca, 64 anni;: 12 anni
Ugo Bernardo Rocca, 36 anni: 12 anni
Franco Antonio Di Spena, 48 anni: 6 anni
Roberto Frank Gemelli, 57 anni: 3 anni e 4 mesi
Sebastiano Felice Corrado Mauceri, 59 anni: 3 anni e 4 mesi
La Pietà Putrino srl: condanna per gli illeciti amministrativi.
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