Il centrodestra tenta la carta Elisabetta Casellati. Dopo il vertice di ieri sera delle forze di centrodestra, Matteo Salvini ha avuto il mandato di esplorare la via che porta alla seconda carica dello Stato. Lo stesso presidente del Senato, già tirata in ballo nei giorni scorsi, avrebbe insistito per misurarsi alla prova del Parlamento. Casellati (oltre a Tajani) era uno dei nomi laterali ai tre della rosa: Moratti, Nordio e Pera.
Irritazione dal fronte del centrosinistra. Il Partito democratico minaccia il ritorno alle urne se alla fine Casellati salirà al Quirinale. Ufficialmente il Movimento Cinque Stelle è contrario a Casellati, anche se sia in Parlamento (un gruppo di pentastellati apprezzano l'attuale presidente di Palazzo Madama) e sia all'esterno (si tiene aperta la possibilità di una riedizione del legame gialloverde per far cadere il governo) con toni meno ultimativi rispetto ai dem. In ogni caso, ieri i 166 voti per Sergio Mattarella sono arrivati da questo bacino di grandi elettori.
La prima votazione di oggi è prevista per le 11.
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