Raccolta a rilento ad Amaroni: 20 tonnellate a settimana in più rispetto al consentito. Il sindaco: "Chiederemo un conferimento supplementare"
Rifiuti solidi urbani
05 agosto 2020 19:21di PAOLO CRISTOFARO
Si fanno sentire anche nei piccoli comuni le limitazioni imposte dagli ATO per il conferimento dei rifiuti negli impianti. Difficoltà sembrano riguardare, ad esempio, in questi giorni il Comune di Amaroni nel Catanzarese. La raccolta dell'indifferenziata sembrerebbe procedere a rilento, dato che, contro le 40 tonnellate settimanali accettate dall'ATO di Catanzaro, il Comune ne produce 60, dato anche l'incremento della popolazione per la stagione estiva. A segnalare il problema, in una nota, lo stesso primo cittadino, Luigi Ruggiero.
"Conosciamo tutti le problematiche sulla gestione rifiuti in Calabria; conosciamo tutti come è gestito il servizio in Amaroni, paese che molto spesso è preso come modello per la pulizia delle strade e delle aree comunali. Non tutti sono a conoscenza pero' degli sforzi che vengono fatti giornalmente per poter ottenere questi risultati e vi confesso che non è per niente facile. Attualmente, così come disposto dall'ATO di Catanzaro, il comune di Amaroni può conferire settimanalmente 40 tonnellate di rifiuti indifferenziati", scrive Ruggiero.
"In queste ultime settimane, grazie all'incremento della popolazione, si sta producendo molta più spazzatura di quanto se ne può conferire. In alcuni casi, in sinergia con l'impresa che gestisce il servizio, abbiamo concordato di raccogliere i rifiuti più fastidiosi da tenere in casa, a discapito di altre tipologie. Questo è successo anche nella raccolta odierna: abbiamo prodotto in questa settimana oltre 60 tonnellate di indifferenziata a fronte di 40 conferibili", ha sottolineato il primo cittadino.
"Comunque, le buste non ritirate oggi, saranno ritirate domani. Mi sto adoperando personalmente con la dirigenza dell'ATO per ottenere domani l'autorizzazione ad uno scarico suppletivo. Vi chiedo quindi di essere comprensivi, soprattutto con i nostri operatori ecologici; quando non ritirano i rifiuti davanti le nostre case, sicuramente c'è sempre un valido motivo", conclude il sindaco per tranquillizzare i residenti relativamente alla raccolta della spazzatura nel territorio comunale.