Raccolta differenziata nel caos, centro storico invaso da carta e cartoni. Le scuse non bastano

di STEFANIA PAPALEO

Ci risiamo. Raccolta differenziata ancora nel caos. E non bastano le scuse arrivate solo pochi minuti fa da parte dell'assessore all'Ambiente, Domenico Cavallaro, per mettere una pezza allo  scempio causato dall'invasione di carta e cartone nel centro storico della città. Nei vicoli, come sul corso principale di Catanzaro. Nessun operatore è passato a raccoglierli alle prime ore del giorno come da prassi.

"Si stanno verificando alcuni ritardi sulla raccolta differenziata della carta per i problemi legati al blocco delle discariche regionali", comunica l'assessore Cavallaro attraverso l'ufficio stampa di Palazzo de Nobili. Nessuna indicazione su quando il disservizio - perché tale resta - verrà risolto e come i cittadini devono regolarsi con i contenitori e i cartoni rimasti per tutto il giorno a marcire sotto la pioggia.

Ben, venga, dunque, l’auspicio di Cavallaro affinchè la Regione “firmi al più presto l’ordinanza che sblocchi il conferimento dei rifiuti negli impianti e nelle discariche calabresi”, con l’appello a “superare al più presto l’impasse come condizione obbligatoria perché i rifiuti non rimangano nei cassonetti causando altri e più gravi ritardi alla raccolta differenziata non solo nel territorio del capoluogo, assolutamente autosufficiente anche come Ambito di raccolta ottimale, ma in tutta la Calabria”.  Ma ciò non toglie che Comune e Sieco si sono ben guardati dall'indicare contestualmente una soluzione anche "tampone" in grado di evitare un ennesimo schiaffo al decoro urbano.  

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