Raccolta rifiuti a Catanzaro, Donato, Parisi e Veraldi: "Per 'l'affaire Sieco' il tempo è scaduto"
Donato, Parisi, Veraldi
04 dicembre 2023 08:35 Con nota del 19 marzo 2023, i consiglieri comunali di Azione Valerio Donato, Gianni Parisi e Stefano Veraldi hanno presentato una intimazione e diffida avente ad oggetto l’appalto del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani, affidato Sieco S.p.A.
"Le risposte offerte dal Dirigente sono l’ennesima dimostrazione di come l’amministrazione targata Fiorita non riesca a segnare una vera discontinuità amministrativa. L’ultima “sollecitazione” in ordine di tempo è datata 10 luglio 2023, una diffida indirizzata a Sindaco, Assessore e Dirigente a contestare ed impugnare, stragiudizialmente o giudizialmente, la transazione conclusa dal Comune di Catanzaro e dalla Sieco S.p.a., in data 4 maggio 2022, a causa della manifesta nullità ed inefficacia".
"Oggetto della vicenda sono, a nostro avviso, la mancata esecuzione di alcune prestazioni e, nello specifico :
-il mancato conseguimento delle percentuali minime di avvio al riciclo, che darebbe diritto a consistente ristoro di corrispettivi fin qui liquidati a Sieco; -la mancata realizzazione di un Secondo Centro di raccolta cha ha costituito oggetto di offerta migliorativa dell’aggiudicataria. Il Dirigente ha ritenuto, in risposta a precedente
"Alle puntuali considerazioni contenute nella nostra nota di “diffida” attendiamo ancora risposta.
Ciò nonostante il Sindaco Fiorita avesse promesso di "approfondire" ma, di fatto ha lasciato solo il Dirigente. Siamo curiosi di sapere qual’è il pensiero del Sindaco sulla vicenda soprattutto provando a ricordargli le battaglie da lui condotte da semplice Consigliere Comunale proprio sui disservizi Sieco".
"Ci chiediamo per quale motivo su una questione così importante non sia stato interpellato l’Ufficio Legale del Comune oppure non sia stato chiesto un parere ai consulenti del Sindaco. Eppure parliamo di penalità per svariati milioni e milioni di euro e poi assistiamo al continuo lamento delle casse comunali vuote o a variazioni di bilancio forse illegittime che hanno di recente esposto alcuni Consiglieri Comunali a danno erariale.
Sarà la volta buona che il nostro Sindaco decida di far valere gli interessi dei propri concittadini amministrati che invece sono costretti a pagare le tasse e tributi comunali tra i più alti d’Italia? Infine ci dica il Sindaco perché ha effettuato dopo la prima proroga un ulteriore rinnovo nonostante abbia avuto a disposizione più di un anno per bandire una nuova gara e se è al corrente che ciò è illegittimo, e nulla c’entra Arrical utilizzata solo per nascondere l’ennesimo suo fallimento!"