"Racconti in rete", l'iniziativa dell'associazione APEI che dal 7 giugno narra favole inedite su Youtube

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images "Racconti in rete", l'iniziativa dell'associazione APEI che dal 7 giugno narra favole inedite su Youtube
Da in alto a sinistra: Anna Blaschi, Filomena Scarpino, Manuela Mastro, Carolina Pacillo, Eluana Corica, Pamela Santaera, Alessia Stabile, Maria Concetta Barone
  05 giugno 2020 18:50

di CLAUDIA FISCILETTI

“Racconti in rete” è l’iniziativa promossa dallsassociazione APEI (Associazione Pedagogisti Educatori Italiani) su richiesta del comune di Condofuri, in provincia di Reggio Calabria, e fa parte del più ampio progetto “Pedagogia dell’emergenza”, nato proprio in seguito alla pandemia del covid19.

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“Abbiamo fatto un lavoro di squadra a distanza, inventando alcune fiabe che trattassero temi attuali e che, allo stesso tempo, potessero piacere ai bambini”, spiega la dottoressa Maria Concetta Barone, una delle pedagogiste che collabora con l’associazione, oltre alle dottoresse Anna Blaschi, Filomena Scarpino, Pamela Santaera, Manuela Mastro, e alle educatrici Carolina Pacillo, Eluana Corica e Alessia Stabile, per un totale di otto professioniste che hanno lavorato sodo ed in sincronia per inventare le favole e decidere il modo in cui sarebbero state caricate su Youtube.

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“La scelta di caricare i video delle storie animate su Youtube (CLICCA QUI) è dovuto al fatto che è uno dei canali più usati dai ragazzi ed è anche quello più diretto”, continua la dottoressa Barone, spiegando il motivo per cui è stato scelto di caricare i video sul canale apposito. E’ un modo semplice per coinvolgere i più giovani -ma anche gli adulti-, dal momento che i temi trattati nelle fiabe saranno adatti a tutte le età.

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La prima favola sarà caricata su Youtube questa domenica, 7 giugno alle ore 10, e poi si procederà a caricare le storie successive ogni domenica. “Per noi è stato un po' come ricordare la nostra infanzia, quando ci venivano raccontate le favole dalle nostre nonne”, racconta la dottoressa Barone che poi aggiunge come l’associazione APEI sia impegnata in altri progetti che pian piano verranno sviluppati in futuro: “Ci stiamo mobilitando con queste iniziative anche per diffondere consapevolezza su quello che fanno realmente i pedagogisti e gli educatori, dal momento che purtroppo vi è ancora molta disinformazione a riguardo”.

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