Raddoppio via Carlo V, arriva l'atto ufficiale per far ripartire l'appalto da oltre 2 milioni

Lo aveva annunciato l'assessore ai Lavori pubblici, Raffaele Scalise, nel corso di una puntata di Catanzaro Capitale e poi lo stesso sindaco, Nicola Fiorita, in una conferenza stampa: si riapre il dossier del raddoppio di via Carlo V. Adesso, c'è l'atto formale con cui potranno riprendere i lavori. 

In sintesi, il dirigente Giovanni Laganà, che a gennaio che aveva firmato la risoluzione del contratto con la ditta De Nisi per “grave inadempimento, grave irregolarità e grave ritardo”, annulla la stessa e quindi si torna al contratto del 2019. 

L'Anac aveva iscritto nel casellario della ditta la perdita del finanziamento regionale da oltre 2 milioni di euro, anche se in realtà questa ipotesi sembrerebbe essere esclusa. Così Comune e ditta si sono incontrate a inizio dicembre e hanno trovato un accordo secondo cui “quale mera richiesta, la necessità che il Comune attesti all’ANAC
la persistenza del finanziamento regionale, affinché l’Autorità possa al limite rivedere il
proprio provvedimento sanzionatorio adottato e applicato. Laddove il Comune dovesse accettare tale proposta complessiva, la De Nisi rinuncerebbe a ogni richiesta, pretesa o azione giudiziaria in genere ai danni del Comune scaturente dalla risoluzione adottata”, si legge nel provvedimento che prosegue:  dall’altra, l’Amministrazione comunale ha preso “atto di tale rinnovato impegno assunto
dalla De Nisi srl ed evidenzia la possibilità e la volontà, a tali condizioni, di adottare un atto di secondo grado che consenta la reviviscenza e l’efficacia esecutiva del contratto di appalto senza soluzione di continuità, seppur riservandosi la possibilità di adottare varianti progettuali nei limiti e nei casi previsti dalla norma”. 

E si dovrebbe andare in questa seconda direzione, alla luce dell'aumento dei costi, il progetto originario dovrebbe essere modificato. 

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