L'appalto per il raddoppio di via Carlo V sembra una chimera. I lavori sono fermi da parecchio tempo (salvo sporadiche apparizioni di mezzi) e non c'è certezza sulla realizzazione dell'opera che, tra le altre cose, prevede altresì la creazione di decine di nuovi parcheggi. L'ex assessore Scalise (anche durante una puntata di Catanzaro Capitale) più volte aveva assicurato sulla ripresa delle attività ma finora nulla è cambiato. Il Comune ha ottenuto una proroga della scadenza del finanziamento a marzo 2025, ma nonostante una variante non ci sono aggiornamenti positivi. Così arriva un'interrogazione del consigliere comunale Sergio Costanzo che chiede di sapere i motivi del fermo dei lavori.
Di seguito il testo integrale:
Il Comune di Catanzaro, con deliberazione consiliare n. 126 del 30-10-2017, con inserzione nel BURC n.125 del 6 Dicembre 2017 ha approvato il progetto definitivo di che trattasi, con valore di variante allo strumento urbanistico vigente, ai sensi dell’art. 19, comma 2, del D.P.R. n. 327/01;
ed ha ottenuto i seguenti pareri:
- parere geomorfologico, prot. n. 85520 del 15/03/2016, rilasciato dal Dipartimento Lavori Pubblici della Regione Calabria, ai sensi dell’art. 89 del D.P.R. 380 del 06-06-2001 e successiva nota di delucidazioni prot. n. 76515del 06.03.2017;
- parere favorevole con prescrizioni inerente al vincolo di rispetto ferroviario, prot. n. 0022 del 27-01-2017,rilasciato dall’USTIF di Bari;
- parere favorevole con prescrizioni reso in data 23/01/2017 dall’Autorità di Bacino Regionale ed acquisito dal Comune di Catanzaro al prot. 4914 del 18-01-2017;
Inoltre con la medesima Delibera Consiliare si approvava : il progetto definitivo in oggetto in variante al P.R.G ,con apposizione del vincolo preordinato all’esproprio; che il progetto è finalizzato alla realizzazione di opere di completamento e risanamento conservativo, restauro e riqualificazione funzionale del complesso monumentale del San Giovanni, del largo Prigioni e della strada di Via Carlo V” ricadente in ZTO di tipo A1 e in Z.T.O. di tipo E3 del vigente Piano Regolatore Generale, le cui opere
Specificatamente consistono in:
1. Intervento di tipo A
Allargamento della sede stradale di mt. 4,00 per una larghezza di mt. 40,00 circa a partire dalla scala di accesso alla stazione “Pratica” della Ferrovia della Calabria per la realizzazione di parcheggi e percorsi pedonali;
2. Intervento di tipo B
Realizzazione di uno sbalzo centrale di circa mt. 10,00 di larghezza per una lunghezza di mt. 100,00 per un percorso pedonale a parcheggio il che consente quindi un allargamento sostanziale di almeno una corsia della sede stradale in quel tratto;
3. Intervento di tipo C
Realizzazione di un parcheggio a raso, fra l’incrocio di Via Scalfaro e la bretella del ponte ex Morandi, previa realizzazione di un muro su pali e successivo riempimento dell’area in modo da livellarla a quota della sede stradale.
4.Intervento di recupero e restauro gallerie e muro di cinta del S. Giovanni.
Successivamente in data 20/02/20219 rep. 06 venne stipulato il contratto d’appalto a seguito dell’approvazione del Progetto Definitivo e con Delibera di Giunta n. 271 del 04/09/2020 è stato approvato il progetto esecutivo delle “Opere di completamento e risanamento conservativo, restauro e riqualificazione funzionale del complesso monumentale del San Giovanni, del largo Prigioni e della strada di via Carlo V”; - CIG 5295950431 - CUP D64E13000070002, dopo le dovute verifiche e validazioni dello stesso corredate di tutte le approvazioni sull’esecuzione dell’opera in oggetto, tra cui il parere del Settore Lavori Pubblici ( ex Genio civile) della Regione Calabria e parere degli Uffici speciali trasporti a impianti fissi USTIF del Ministero delle infrastrutture e della mobilita' sostenibili e il relativo personale sono trasferiti all'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali ANSFISA a decorrere dal 1° gennaio 2022 come stabilito dall’articolo 6, comma 5, del decreto legge 10 settembre 2021, n.121.
Considerato che :
1. con determina dirigenziale n. 2655 del 05/11/2020 è stata indetta procedura di affidamento ai sensi dell’art. 1 comma 2 - lettera a) della L 120 de 11/09/2020, previa richiesta di n. 1 offerta mediante ricorso alla Piattaforma Appalti dell’Ente per l’affidamento dell’incarico del servizio di direzione lavori, contabilità e misura nell’ambito delle “Opere di completamento e risanamento conservativo, restauro e riqualificazione funzionale del complesso monumentale del San Giovanni, del largo Prigioni e della strada di via Carlo V”;
2. con determina dirigenziale n. 2888 DEL 19/11/2020 Affidamento del servizio di direzione lavori, contabilità e misura “Opere di completamento e risanamento conservativo, restauro e riqualificazione funzionale del complesso monumentale del San Giovanni, del largo Prigioni e della strada di via Carlo V” - CIG 8488223F32. Aggiudicazione in favore dello Studio Angotti srl e consegna in via d'urgenza, ai sensi dell’art.32 commi 8 e 13 del D.Lgs n. 50/2016 s.m.i.;
3. con Delibera di Giunta il 24 Febbraio 2024 si approvava la delibera la variante al progetto a nome dell’Assessore R. Scalise;
4. la Regione Calabria prorogava ulteriormente al 31 Marzo 2025 la data di scadenza del finanziamento che era il 31 Dicembre 2023;
5. Nelle motivazioni a sostegno della decisione di proroga, si motivava come di seguito: "al fine di non incorrere in situazioni di irreparabile degrado ambientale, appare, pertanto, censurabile l’interruzione dell’attività fin qui svolta". In ogni caso, il richiamo della Regione al Comune è il rispetto del nuovo cronoprogramma. Esecuzione dei lavori da completare entro l'anno e gli ultimi tre mesi per il collaudo. Il finanziamento complessivo supera i 2,1 milioni di euro, di cui poco più di 400 mila euro già anticipati;
6. fu diffidata l'impresa De Nisi Costruzioni a "risolvere le criticità progettuali riscontrate, la stessa impresa che in precedenza si era vista rescindere il contratto per "grave inadempimento, grave irregolarità e grave ritardo".
7. Non si è a conoscenza di nessun procedimento, non si conosce quale siano i rapporti con la ditta De Nisi affidataria dell’appalto integrato, non si conosce nulla sulla progettazione ed i progettisti inclusi nell’opera,
Si vuole conoscere:
- Il fermo totale oggi a cosa sia dovuto;
- La procedura di avvio dei lavori quando era prevista, visto il cronoprogramma dei lavori presentato ai tempi della proroga, del quale si vuole nel dettaglio conoscere azioni e tempi;
- a chi o cosa bisogna imputare questi ulteriori tempi morti;
- Quale procedure di variante sono state eseguite successivamente al fermo lavori oltre a quelli di rimodulazione importi, tra l’altro necessarie visto che nel frattempo l’intervento n° 4 era stato già realizzato con il lavori del San Giovanni??
- Non ultima, nella richiesta dell’Ottobre 2022 si richiedevano delucidazioni al Dirigente del Settore GRANDI OPERE che è lo stesso da sempre, ma non si conoscono ancora le responsabilità di una così lunga vicenda;
- si chiede nuovamente, poiché sullo stesso Decreto emanato dalla Regione Calabria N 4222 del 4 Maggio 2018, viene nominata la Ditta che aveva a suo tempo esibito delle osservazioni queste ultime lungamente oggetto di discussioni e commissioni, di conoscere il nominativo dello studio di progettazione dell’appalto integrato interessato a suo tempo;
- si vuole conoscere, inoltre, il perché nel Piano Urbano della Mobilità i parcheggi di Via Carlo V non siano stati presi in considerazione né tantomeno la nuova viabilità che il raddoppio andrebbe a rimodulare, come se non esistesse.
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