Radiologia interventistica-Dulbecco, Talerico: "Il consigliere Alecci fa confusione"
Antonello Talerico
22 maggio 2025 13:11
"Il consigliere regionale pd, Ernesto Alecci, con pubblico proclamo ha depositato interrogazione a risposta scritta rivolta al Presidente Occhiuto, avente ad oggetto la mancata attivazione della struttura dipartimentale di radiologia interventistica endovascolare presso l’A.O.U. Dulbecco di Catanzaro, aggiungendo che ciò rischierebbe di «compromettere i percorsi di cura».
Sennonchè, mi dispiace dover rilevare come il consigliere Alecci faccia nuovamente confusione, poiché per l’ennesima volta dimostra che quando parla di sanità lo fa per sentito dire o peggio ancora perché qualcuno per interessi di parte gli suggerisce narrazioni sempre lontane dalla realtà, col tentativo di fare qualche -falso- scoop.
Il Consigliere Alecci forse non ha compreso che quello che vorrebbe sostenere ci condurrebbe all’assurdo che pazienti colpiti da aneurisma cerebrale, ictus o emorragia cerebrale anziché essere trattati da specialisti della materia, che si occupano esclusivamente di patologie del sistema nervoso (cosa che si verifica nel 90% dei centri Italiani), dovrebbero essere trattati da medici “generalisti” che un giorno si occupano di intestino e il giorno dopo di patologie del testicolo !
Ecco perché sono proprio le proposte di Alecci (che immagino non ne comprenda la ricaduta) che rischiano di compromettere l’appropriatezza delle cure.
Ed ancora, delle due l’una quello che afferma Alecci o è dettato da ignoranza sul tema o da malafede (e, ciò sarebbe ancor più grave).
Innanzitutto, nessuna struttura di radiologia interventistica è sparita, per il semplice fatto, che al momento nell’organizzazione attuale non è presente nessuna struttura di radiologia interventistica.
Il nuovo atto aziendale, contrariamente da quanto sostiene Alecci, prevede invece la creazione di una struttura semplice di radiologia interventistica. Quindi dalla originaria mancata previsione della struttura, avremo una struttura semplice di radiologia interventistica che consentirà agli eccellenti professionisti di proseguire il loro lavoro nei vari campi disciplinari (Alecci in sostanza li ha definiti “tuttologi”).
Quindi perchè il consigliere Alecci non è soddisfatto della struttura semplice (che nulla cambia per i pazienti, a cui sono garantite le stesse cure della struttura complessa), forse perché non soddisfa gli interessi di qualcuno in generale o di qualche capo elettore in particolare ?
La conferma che ad Alecci non interessano i servizi ed i percorsi di cura dei pazienti ma soltanto l’esistenza o meno di strutture complesse, lo confermano anche le contestazioni che qualche collega di partito gli ha fatto negli scorsi giorni in occasione di una delle tante passerelle del PD presso l’Ospedale Pugliese (i.e. Dulbecco), smentendolo proprio sul fatto che mentre qualcuno parlava di sanità in senso stretto lui si preoccupava prioritariamente della mancata previsione di una struttura complessa di radiologia interventistica.
E’ il caso invece di svelare al consigliere Alecci, una iniziativa adottata da parte dell’attuale management della “Dulbecco” per la necessità di ricorrere ad una consulenza esterna con il Prof. Mangiafico (luminare della neuroradiologia interventistica italiana) finalizzata ad un percorso di formazione di un “equipe neuroradiologica interventistica” dedicata, con l’obiettivo del trattamento di quelle patologie neurochirurgiche/neurologiche più complesse (aneurismi, malformazioni artero-venose, fistole cerebrali e spinali, etc…), oggetto di elevata mortalità e di migrazione sanitaria (che tutti vogliamo ridurre, tranne Alecci) !
Una politica sanitaria seria deve avere quale unico interesse quello di garantire le migliori risposte ai malati, attraverso percorsi virtuosi e di altissima specialità (con i migliori medici) così come succede nel resto del mondo ed anche nella vicina Cosenza e Reggio dove già esiste una struttura interventistica neurologica, che Alecci vorrebbe venisse eliminata per creare altra struttura complessa.
Contrariamente da Alecci dobbiamo auspicare invece che i radiologi interventisti continuino ad espletare eccellentemente la loro precisa attività ed i neuroradiologi interventisti la loro specifica attività (per come ribadito dall’Associazione Italiana Neuroradiologi (AINR) e dalle migliori organizzazioni sanitarie) in base alle proprie “expertise” e ciò a prescindere dai “gradi” che si vuole attribuire a qualcuno".
E' quanto afferma, in una nota, Antonello Talerico, Consigliere Regionale Forza Italia.