di PAOLO CRISTOFARO
Argomento spesso dibattuto e affrontato in molti comuni e città: i randagi. Anche a Squillace se ne torna a parlare. Nell'ultimo periodo le strade, specialmente nel borgo, sono invase da cani allo sbaraglio, che spesso si muovono in branco. Eppure c'è una ditta, pagata dal Comune per il "servizio di ricovero e manutenzione dei cani randagi", come si legge anche nell'ultima determina di pagamento a favore della "Pet Service", così si chiama. Da quest'ultima determina, del 17 dicembre 2019, si apprende di un ulteriore versamento di 724 euro alla stessa per prendersi cura dei cani trovati in strada. Nel documento si legge di 11 cani adulti ospitati nel ricovero.
Lo stesso numero di animali, circa, compare nella determina dell'8 novembre 2019, con la quale l'Ente ha versato altri 1000 euro. Ad agosto aveva versato 800 euro per i mesi precedenti (det. 417 del 27/08/2019). Ma nonostante, quindi, questa possibilità di appoggiarsi al servizio già in atto, decine di randagi popolano le strade squillacesi, creando problemi, frequentemente, a quei cittadini che, magari, hanno paura a passarci davanti o a camminare tranquillamente.
La questione si è complicate, ultimamente, perché i randagi hanno causato non pochi disagi anche alla normale circolazione stradale. Di notte, al buio, molti randagi stazionano al centro delle arterie principali, rischiando di essere investiti dagli autoveicoli in transito e rischiando di causare incidenti pericolosi.
Alcuni di questi cani, oltretutto, iniziano a correre spesso contro le auto in transito. Gli automobilisti, per evitare di investirli, invadono l'altro senso di marcia. Alcuni cittadini, abitualmente, portano da mangiare in strada agli animali, senza tuttavia volerli adottare, alimentando un circolo vizioso che, da un lato fa aumentare il numero di randagi stazionanti a Squillace, dall'altro crea anche problemi igienici.
E' senz'altro corretto occuparsi anche degli animali abbandonati e dei cani randagi nello specifico, ma è importante farlo nel modo adeguato, come sottolineano di versi cittadini. L'auspicio comune è che si prendano provvedimenti atti ad evitare la presenza di numerosissimi randagi per le strade, a garantire una maggiore igiene pubblica e a fornire agli animali un vero ricovero, limitando, altresì, possibili sinistri stradali.
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