Randagismo nel capoluogo, la denuncia del gruppo 'I Quartieri Catanzaresi'

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images Randagismo nel capoluogo, la denuncia del gruppo 'I Quartieri Catanzaresi'
Giuseppe Corapi
  27 settembre 2025 19:19

Il gruppo civico "I Quartieri Catanzaresi", per voce del suo Presidente, Giuseppe Corapi, rompe il silenzio assordante e punta il dito contro le gravi e prolungate inadempienze degli Enti Locali e dell'ASP nella gestione del fenomeno del randagismo sul territorio di Catanzaro.

?Di fronte a un'emergenza che non solo mette a rischio la sicurezza e l'igiene pubblica, ma soprattutto condanna centinaia di creature innocenti a una vita di stenti e sofferenze, "I Quartieri Catanzaresi" esige risposte e azioni immediate.

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?L'Inadempienza Istituzionale: Il Vero Colpevole

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?Non è accettabile che la stampa e l'opinione pubblica si focalizzino sul "problema randagi" quando i veri e unici responsabili di questa crisi sono le istituzioni che, per legge, sono deputate alla sua risoluzione.

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?"È troppo facile puntare il dito contro chi non ha voce per difendersi," dichiara il Presidente Giuseppe Corapi. "I cani randagi non sono colpevoli: sono vittime di un sistema che non funziona, di inadempienze croniche e di una grave mancanza di pianificazione e controllo. La legge nazionale (L. 281/91) è chiara: la prevenzione del randagismo, le campagne di sterilizzazione, l'anagrafe canina e la gestione dei rifugi sono doveri degli Enti Locali e dei Servizi Veterinari."

 

?Le Gravi Carenze Denunciate

?"I Quartieri Catanzaresi" sottolinea in particolare le seguenti criticità:

  1. ?Mancanza di Campagne di Sterilizzazione Efficaci: L'unica vera strategia per combattere il randagismo è la prevenzione, attraverso la sterilizzazione di massa. Tali campagne risultano insufficienti, frammentarie e non capillari, permettendo al fenomeno di proliferare in modo incontrollato.
  2. ?Ritardi nell'Anagrafe Canina e Microchippatura: Il mancato o inefficiente controllo della microchippatura obbligatoria impedisce l'identificazione dei proprietari, incentivando gli abbandoni che alimentano la popolazione randagia.
  3. ?Carenza di Strutture Idonee: Nonostante gli sforzi e i fondi stanziati a livello regionale e nazionale (come il recente Piano Regionale della Calabria), la città di Catanzaro lamenta ancora gravi lacune infrastrutturali, come la mancanza di un Gattile Comunale e di un ambulatorio veterinario pubblico adeguato.
  4. ?Inefficace Servizio di Cattura e Pronto Intervento: I cittadini denunciano spesso ritardi o inerzia nei servizi di cattura e recupero dei cani vaganti, lasciando gli animali esposti a pericoli e creando situazioni di potenziale rischio per la popolazione.

?La Nostra Difesa per gli Innocenti

?"I Quartieri Catanzaresi" si schiera a difesa dei cani randagi, chiedendo che cessi la retorica della "colpa" dell'animale. Ogni cane che vaga per le nostre strade è il risultato di un abbandono sanzionabile e della negligenza amministrativa.

?Chiediamo con forza:

  • ?Azione Immediata: L'avvio di un tavolo di crisi permanente tra Comune e ASP per l'implementazione urgente di un piano straordinario di sterilizzazione e microchippatura.
  • ?Trasparenza: Piena rendicontazione dei fondi destinati alla prevenzione del randagismo e alla gestione dei canili, verificando l'efficacia e il rispetto delle convenzioni.
  • ?Responsabilità: Che gli Enti Locali si assumano finalmente la loro piena responsabilità, come stabilito dalla legge, garantendo il benessere degli animali e la sicurezza dei cittadini.

?È ora che la politica e l'amministrazione passino dalle promesse ai fatti. La dignità dei nostri quartieri si misura anche dal rispetto e dalla tutela che riserviamo ai più deboli. Non permetteremo più che il randagismo venga trattato come un problema secondario.

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