Realizzazione della Baia Soverato-Satriano, Carlo Riverso (Lega): "Favorevole, ma ci sono criticità"

   Il commissario cittadino della Lega, Carlo Riverso,  dichiarandosi pienamente favorevole alla realizzazione di questa importante opera di riqualificazione della fascia costiera, che risponderebbe  alla  carenza di disponibilità di strutture ricettive in grado di soddisfare la domanda turistica del comprensorio soveratese, esprime qualche perplessità sulla effettiva cantierabilità dello stesso data la presenza nella zona di progetto  che ricade nel Comune di Satriano, di diverse criticità che meritavano di essere prioritariamente attenzionate.

Di recente i due Comuni hanno approvato in consiglio comunale lo studio di fattibilità del porto della Baia di Soverato Satriano recependo il progetto che ha vinto il concorso di idee.

In una nota stampal'esponente della Lega, lamenta da parte del Comune di Satriano, una scarsa divulgazione del progetto e delle sue implicazioni, essendo la più grande opera  di sempre con una previsione di spesa di circa 120 milioni di euro, 20  per il porto e 100 per la parte ricettiva, per il quale sarebbe stato opportuno convocare prima un consiglio comunale aperto per dare la possibilità a quanti tra cittadini, tecnici e proprietari interessati avessero voluto e potuto esprimere un loro parere su questa importante opera, raccogliendo i loro suggerimenti e garantendo anche la presenza in consiglio dell'assessore ai lavori pubblici e del responsabile dell'area tecnica del Comune che come altre volte  curiosamente accaduto in concomitanza della discussione di importanti opere pubbliche risultano assenti che avrebbero potuto rassicurare i consiglieri votanti illustrando gli aspetti salienti del progetto da approvare.

Diversamente da quanto fatto dal Comune di Soverato che ha organizzato una conferenza a ottobre e, nei giorni scorsi, quella curata dal locale Rotary club alla quale hanno partecipato i due sindaci e altri esponenti politici tra cui il Presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso.

Quest'ultimo si è dichiarato entusiasta dell'opera e  disponibile a trovare i fondi necessari per  sostenere il progetto, auspicando la crescita della offerta portuale del catanzarese citando l'esperienza positiva della Puglia che registra un boom di presenze turistiche negli ultimi anni vantando la presenza su circa 300 km di costa di 12 porti quindi uno ogni 30 km , mentre la Calabria con circa 800 km di coste ne ha solo 13 quindi uno ogni 60 km circa.

Durante il consiglio comunale  alcuni consiglieri sia di minoranza che di maggioranza avevano provato in effetti a chiedere il rinvio del punto, inserito all'ordine del giorno come ultimo, per fare approfondimenti al fine di esprimere un voto più consapevole, ma senza esito.

La decisione per il nostro Comune, continua, è più complessa rispetto a quella presa dal Comune di Soverato poiché per quest'ultimo il progetto interessa  esclusivamente una zona periferica della città al confine con il nostro e principalmente terreni demaniali. Inoltre si è portato già avanti avendo realizzato un nuovo e moderno palazzetto dello sport in previsione dello smantellamento di quello attuale.

Di contro per Satriano l'area interessata riguarda oltre alla zona demaniale una vasta area privata attualmente in amministrazione giudiziaria, con diverse aste sinora andate deserte, e che pongono il problema dell'eventuale riconoscimento delle indennità ai proprietari dato il vincolo di 5 anni imposto dal Comune per pubblica utilità e/o somma urgenza su cui sono stati espressi dubbi sia da alcuni membri della minoranza e dal vicesindaco stesso (che nell'occasione ha comunicato la sua fuoriuscita dal gruppo di maggioranza e la costituzione di un gruppo misto composto dalla sola sua persona, decisione che pone non pochi dubbi sulla tenuta politica dell'Amministrazione Chiaravalloti) in merito all'impatto economico dei vincoli con espropri e alla legittimità degli stessi.

Di certo l'approvazione dello studio di fattibilità è stata necessaria per provare ad intercettare fondi pubblici e coinvolgere investitori privati. Il Sindaco ha riferito della volontà del governo regionale di stanziare 30 milioni di euro ma ricordo vincolati al coinvolgimento dei privati che dovranno garantire la copertura finanziaria della parte relativa alle strutture turistico ricettive, in assenza della quale l'opera decade come confermato dal responsabile dell'area tecnica da me ascoltato durante un recente accesso agli atti.

Sicuramente sarà molto difficile considerato il tessuto imprenditoriale del nostro territorio caratterizzato da piccole realtà imprenditoriali  trovare imprenditori capaci di garantire la copertura finanziaria del progetto. Per questo occorrerà programmare efficaci azioni di marketing territoriale per attrarre investitori nazionali ed internazionali affidandosi ad esperti del settore."

Altra criticità, afferma Riverso" che minaccia la cantierabilità di tale faraonica  opera è la presenza del depuratore consortile per il cui smantellamento sono stati preventivati circa 10  milioni di euro e la costruzione del nuovo in diversa area del Comune di Satriano, i cui lavori erano stati in realtà avviati  dalla ditta che si era aggiudicato l'appalto ma poi bloccati dalla stessa per rinuncia avverso la quale oggi pende un giudizio per inadempienza contrattuale,

Per cui sebbene i due Comuni possano muoversi lo stesso in tal senso nelle more degli esiti del giudizio, rimane il problema di utilizzare prima che vengano distolti i fondi stanziati per la costruzione del nuovo depuratore e trovare quelli necessari per smantellare il vecchio, che data la sua collocazione rimane una assoluta priorità necessaria e propedeutica a qualsiasi progetto considerati i tempi necessari per fare gara, aggiudicare i lavori, aprire il cantiere e completare le opere che in genere interessano diversi anni.

Su tale aspetto il sindaco riferiva in consiglio che non è stata ancora programmata l'apertura di un nuovo bando di aggiudicazione del depuratore circostanza sottostimata che non ci lascia ben sperare.

Rimaniamo pertanto sempre pronti e disponibili ad agevolare per quanto possiamo la realizzazione di opere strategiche come questa, ricoprendo compiti di governo regionale e nazionale verso i quali ci faremo promotori, andando a modificare in positivo e per sempre tutto l'assetto socio-economico del nostro territorio, ma nel contempo invitiamo l'amministrazione satrianese a ponderare meglio le  scelte da fare nell'immediato futuro e a condividerle maggiormente con i cittadini provando a ritornare ad essere quella grande e bellissima comunità che eravamo in cui sono cresciuto e che rimpiango ove il confronto politico era continuo e decisamente molto più elevato rispetto a quello a cui stiamo assistendo in questi anni a Satriano "

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