Rebus Astrazeneca per i docenti under 60. Le testimonianze di chi era prenotato: "Ieri è saltato l'appuntamento e non c'è una nuova data"

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images Rebus Astrazeneca per i docenti under 60. Le testimonianze di chi era prenotato: "Ieri è saltato l'appuntamento e non c'è una nuova data"

Subito dopo la circolare del ministero che raccomandava l'uso di Astrazeneca per gli over 60 sono arrivati gli effetti sul personale scolastico calabrese con meno di 60 anni. Le testimonianze di chi erano prenotato per vaccinarsi all'ospedale Pugliese e a quello di Lamezia Terme

  09 aprile 2021 15:29

di GABRIELE RUBINO

Non è tardato ad arrivare il contraccolpo causato dalla raccomandazione del ministero della Salute di usare il vaccino Astrazeneca per gli over 60, fatto salvo il richiamo per chi, anche se di età inferiore, aveva già ricevuto la prima dose della casa farmaceutica anglo-svedese. La categoria prioritaria che potrebbe finire nel limbo in Calabria è il personale scolastico under 60. La regione è parecchio in ritardo rispetto agli altri aventi diritto secondo il piano vaccinale nazionale (recepito anche dal commissario Guido Longo). Ad oggi rispetto alla platea potenziale che ricomprende insegnanti e personale Ata di 47 mila, meno della metà hanno ricevuto la prima dose. A 'salvarsi' potrebbe essere teoricamente solo una fetta minoritaria: quella di età compresa fra i 60 e i 65, per cui si sarebbe in linea con la raccomandazione nazionale. 

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GLI INSEGNANTI PRENOTATI AL PUGLIESE-CIACCIO DI CATANZARO. "CI HANNO DETTO CHE C'ERA SOLO ASTRAZENECA"- Nella giornata di ieri, 8 aprile, gli effetti della circolare si sono fatti sentire. Marito e moglie, insegnanti di rispettivamente 48 e 44 anni, erano prenotati al punto vaccinale del Pugliese-Ciaccio di Catanzaro. All'improvviso arriva la chiamata dal centralino in cui sostanzialmente si faceva notare che l'unico vaccino disponibile era proprio quello di Astrazeneca. "Al mattino eravamo ben disposti ma quella chiamata è stata una sorta di avvertimento", racconta l'uomo che assieme alla moglie ha così deciso di non recarsi nel presidio ospedaliero per l'inoculazione. Il punto è che la chiamata: "Non ha chiarito quando ci sarà la nuova prenotazione o comunque la possibilità di vaccinarsi". A distanza di un giorno la coppia non è stata ricontatta. Il problema è quindi duplice. Da un lato la suddivisione delle dosi ha previsto 'l'assegnazione' di Pfizer e Moderna a over 80 e fragili, Astrazeneca a forze armate e personale scolastico, vista la scarsità il cambio in corsa non è agevole. Dall'altro lato non c'è certezza sulla futura prenotazione dopo l'eventuale rifiuto del vaccino Astrazeneca da parte dei docenti under 60. Eppure, racconta il docente: "Nonostante questo disorientamento, almeno io sono disposto a ricevere l'Astrazeneca". Il nodo diventa adesso quando sarà di nuovo possibile.

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IL DOCENTE CON L'APPUNTAMENTO AL PRESIDIO DI LAMEZIA TERME. "MOLTO GENERICI SULLA NUOVA DATA"- Sempre nella giornata di ieri, un collega della coppia avvertito dell'accaduto ha deciso di anticipare la chiamata del centralino. Il docente di 33 anni era prenotato al punto vaccinale dell'ospedale di Lamezia Terme. "Ho chiamato e mi hanno detto che lo avrebbero fatto loro per annullare gli appuntamenti". "Sulla nuova data sono stati piuttosto generici con un la ricontatteremo", aggiunge il giovane. Prenotato tramite piattaforma, ha deciso di cancellare la precedente prenotazione. "Ho visto che ci sono alcuni slot disponibili entro maggio, però sono a Vibo Valentia e comunque non ho la certezza che ricapiti Astrazeneca". Per il momento l'insegnante preferisce aspettare un altro tipo di vaccino. 

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LEGGI QUI, ASTRAZENECA. IN CALABRIA SPUNTA IL NODO PERSONALE SCOLASTICO UNDER 60

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