Recovery plan. Mangialavori (FI): "E' un'offesa per il Sud e per la Calabria"

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Giuseppe Mangialavori
  15 gennaio 2021 19:48

"La nuova versione del Recovery plan, approvata da un Consiglio dei ministri tuttora privo di una maggioranza parlamentare, è un'offesa per il Sud e, in particolare, per la Calabria. L'occasione storica rappresentata da più di 200 miliardi di fondi, per questa regione, sarà una delle tante occasioni sprecate".

A sostenerlo è il senatore di Forza Italia, Giuseppe Mangialavori.

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"Gli ingenti investimenti per la ripartenza dell'Italia escludono, di fatto - prosegue Mangialavori - il territorio più bisognoso e sottosviluppato, a dimostrazione della miopia di un esecutivo sciagurato e del tutto inadatto a guidare il Paese. Non sono previste risorse per il porto di Gioia Tauro, la più grande infrastruttura della Calabria e tra i più importanti scali del Mediterraneo; l'Alta velocità è stata dimenticata; zero fondi per le ferrovie; oblio per la statale 106; cancellati il Ponte sullo Stretto e le forme alternative di attraversamento; nessun aiuto specifico per gli aeroporti. È l'elenco di un fallimento politico che peserà sulle coscienze del premier Conte e dei suoi ministri e che, soprattutto, determinerà nuove sperequazioni tra la Calabria e il resto d'Italia, altre arretratezze e perfino la scomparsa dell'orizzonte chiamato futuro".

"D'altronde - sottolinea ancora il senatore di Fi - da questo Governo c'era da aspettarselo. Nessuno può ormai negare questa verità: quelli che volevano aprire il Parlamento come una scatoletta di tonno, e che straparlavano circa la necessità di eliminare le differenze tra Nord e Sud, non hanno altro interesse che tirare a campare, disposti, pur di salvare la poltrona, a dire addio ai loro principi fondanti e ad allearsi anche con il diavolo".

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