di SABATINO VENTURA NICOLA*
Ieri sono rimasto stupito nel rileggere una mia nota stampa, pubblicata a maggio 2021, dal titolo: Zaffina artista di fama internazionale colpevolmente dimenticato dal sindaco. (APPROFONDISCI QUI) Sono andato a capire il perché è stata nuovamente pubblicata, e ho scoperto che il capogruppo in Consiglio Comunale a Catanzaro della Lega, Eugenio Riccio ha voluto recuperare e ripresentare interamente quanto quattro anni fa avevo scritto. (LEGGI QUI) Di questo lo ringrazio e colgo l’occasione per consigliare ai Catanzaresi di dedicare qualche minuto per leggerla; così avranno modo di apprendere dell’esistenza di un’opera d’arte a Catanzaro, purtroppo gravemente rovinata per incuria. Con il mio scritto del 2021 invitavo l’allora sindaco della città, Sergio Abramo, di attivarsi chiedendo a Zaffina il suo necessario intervento volto al ripristino dell’opera, abbandonata a sé stessa e profondamente degradata. Il sindaco Abramo peraltro aveva commissionato all’artista l’intervento d’arte.
Mi sono però chiesto, perché Riccio si è preoccupato di ritrovare il mio scritto? Leggendo la sua nota stampa, ho trovato la risposta: egli, maldestramente, ha pensato di utilizzare quanto da me alcuni anni fa denunciato per mettere in cattiva luce l’attuale Amministrazione Comunale.
Ho l’obbligo, al fine della chiarezza, di riepilogare per ordine i fatti.
Sergio Abramo, Sindaco della città, ha commissionato a Fiorenzo Zaffina, se non ricordo male attorno all’anno 2000, un’opera d’arte, che l’artista realizza, dando vita, per come è nelle sue corde poetiche, a un intervento di Street art che ha titolato “Eclisse”. (Zaffina opera sui muri, li scava, mette a nudo il cemento, i mattoni, il ferro e spesso inserisce elementi estranei della contemporaneità tecnologica ed informatica).
Il mio appello risalente al 2021, chiaramente argomentato e supportato da fotografie comprovanti quanto da me denunciato, non ebbe alcun riscontro positivo: l’Amministrazione Abramo non se ne curò. L’opera di Zaffina restò abbandonata, degradando sempre più, per come è tutt’ora. Colgo l’occasione per informare, considerato che la quasi totalità dei Catanzaresi non sono a conoscenza della sua esistenza, che tale opera si trova sulla parete a sinistra di scesa Agricoltori, la gradinata che porta al curvone di via Nuova Bellavista.
Quando io nel 2021 segnalai lo stato dell’opera di Zaffina, Eugenio Riccio, Consigliere Comunale a sostegno dell’Amministrazione Abramo, non se ne preoccupò. Non ho notizie di sue prese di posizioni a sostegno della mia denuncia, né d’interventi su Abramo per chiedere di provvedere a recuperare l’opera. Totale silenzio. Sta di fatto, quindi, che l’Amministrazione Fiorita ha ereditato una situazione ulteriormente peggiorata. Nessuna iniziativa, ripeto, in tanti anni e, credo sino a ieri, da registrare da parte del Consigliere Eugenio Riccio.
Io, invece, ho contattato, già per tempo, l’attuale Amministrazione, nella persona dell’Assessore alla Cultura, prof.ssa Donatella Monteverde, che ha recepito il problema. Ho notizie che l’Amministrazione Comunale Fiorita, diversamente da quella di Abramo, ha in agenda il ripristino dell’opera “Eclisse” del maestro Zaffina, e lo farà attraverso finanziamenti provenienti da Agenda Urbana.
*Già Assessore Comunale
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