Reddito di cittadinanza percepito illegittimamente: denunce e sequestri nel vibonese

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Reddito di cittadinanza percepito illegittimamente: denunce e sequestri nel vibonese


  16 aprile 2022 09:45

La Stazione Carabinieri di Sant’Onofrio è stata particolarmente impegnata nel contrastare condotte fraudolente ai danni dello Stato con particolare riferimento all’accertamento di presunte irregolarità nella percezione di emolumenti e contributi destinati alla fasce più povere della popolazione.


Le attività, coordinate dalla Procura della Repubblica, non si sono esaurite con la segnalazione dei presunti illeciti ma sono state oggetto di appositi approfondimenti disposti dal Procuratore Camillo Falvo che ha richiesto e ottenuto dal GIP del Tribunale di Vibo Valentia l’emissione di decreti di sequestro preventivo finalizzato alla confisca di beni mobili e immobili anche per equivalente, per ora nei confronti di due fra i soggetti segnalati, al fine di recuperare e congelare le somme che si presumono indebitamente erogate. Il provvedimento, eseguito dai Carabinieri di Sant’Onofrio, prevede infatti  la possibilità nel caso in cui non siano più disponibili le somme elargite di procedere al sequestro di altri beni, nella disponibilità degli indagati, sino al raggiungimento di una cifra pari a quella che si presume illecitamente percepita.


Nel caso in questione sono stati sottoposti a vincolo un’autovettura del valore di 17000 euro e un immobile il cui prezzo di mercato si aggira intorno agli 11000 euro.


Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy . Chiudendo questo banner, o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.