Referendum: a Lamezia ospite il segretario nazionale SLC-CGIL, Riccardo Saccone

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Referendum: a Lamezia ospite il segretario nazionale SLC-CGIL, Riccardo Saccone

  04 giugno 2025 19:00

  Ultimi giorni di campagna referendaria sul lavoro anche in Calabria. Domani, giovedì 5 giugno 2025, alle ore 18:30, Lamezia Terme ospiterà un importante comizio pubblico promosso dal Comitato per i Referendum sul Lavoro 2025. L’iniziativa si svolgerà nell’isola pedonale di Corso Giovanni Nicotera e rappresenta uno dei momenti più significativi di mobilitazione a pochi giorni dal voto dell’8 e 9 giugno.

A concludere il comizio sarà Riccardo Saccone, Segretario Generale Nazionale SLC-CGIL, che porterà il contributo del sindacato nazionale in una fase cruciale per il futuro dei diritti e delle tutele nel mondo del lavoro.

Banner

Cinque sì per cambiare il lavoro

Banner

Il referendum 2025 sul lavoro rappresenta un’importante occasione di partecipazione popolare su temi centrali per la vita quotidiana di milioni di lavoratori e lavoratrici italiani. I cinque quesiti referendari, infatti, puntano a:

Banner

  • Restituire dignità e tutele ai lavoratori attraverso l’abolizione di norme che hanno reso più facili i licenziamenti e precarizzato il mercato del lavoro;
  • Superare la logica degli appalti senza regole, estendendo la responsabilità solidale delle imprese committenti per garantire condizioni di lavoro dignitose anche nei subappalti;
  • Limitare il lavoro precario e le forme di lavoro a termine, che spesso rappresentano l’unica possibilità per giovani e donne, ma senza reali prospettive di stabilità;
  • Rafforzare i diritti sindacali e di rappresentanza, oggi messi a rischio in molti comparti lavorativi;
  • Eliminare gli ostacoli all’effettiva applicazione delle norme sulla sicurezza, tema particolarmente drammatico anche in Calabria, dove i numeri sugli incidenti sul lavoro continuano a essere allarmanti.

Una battaglia per la democrazia e la partecipazione

In un contesto in cui crescono precarietà, sfruttamento e insicurezza sui posti di lavoro, il referendum rappresenta uno strumento di democrazia diretta attraverso il quale i cittadini potranno esprimersi per cambiare norme che penalizzano i lavoratori da troppi anni. La partecipazione al voto, sottolineano i promotori, è fondamentale per affermare il valore della democrazia partecipativa, soprattutto in una fase storica in cui la disuguaglianza sociale aumenta e i diritti dei lavoratori vengono progressivamente messi in discussione.

L’iniziativa di Lamezia Terme rientra nel più ampio percorso di mobilitazione promosso dalla CGIL e dal Comitato promotore, che in queste settimane sta attraversando tutta l’Italia con presìdi, incontri e momenti di confronto aperti ai cittadini.

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner