Referendum costituzionale. Partito Radicale in piazza a Lamezia per dire "no" al taglio della democrazia

Anche a Lamezia Terme il Partito Radicale Transnazionale e transpartito dice di No alla riforma per il taglio della rappresentanza.

Domenica scorsa, su corso Nicotera, il partito ha indetto un piccolo comizio per manifestare le ragioni del No, a partire dalla necessità di riacquistare vicinanza con i territori e non allontanarli ancor di più rispetto alla politica. 


Rita Bernardini (ex deputata, componente del consiglio Generale del PRNTT e presidente di Nessuno Tocchi Caino), ha messo in luce le pecche di una riforma "fatta di notte, come fanno i ladri, per dirla alla Pannella".
Elisabetta Zamparutti (già deputata, consiglio Generale del PRNTT e tesoriere di Nessuno Tocchi Caino), si è concentrata su come i grandi organi di informazione dimentichino le iniziative radicali.

Sergio D'Elia (ex deputato, componente del consiglio Generale del PRNTT e segretario di Nessuno Tocchi Caino), si è focalizzato sullo svuotamento della democrazia (dallo stato di diritto per passare alla rappresentanza), in un'ottica in cui al potere c'è il solito sistema dei partiti.

Sono intervenuti anche Giuseppe Candido (Segretario Associazione Abolire la miseria e membro del Consiglio Generale del PRNTT), Gianmaria Lebrino (Direzione Nazionale PSI - Comitato Socialista per il NO), Francesco Molinari (ex parlamentare M5S, fondatore dei “democratici per il No” e “Progetto meridiano” ); Rocco Ruffa (tesoriere Associazione Radicale Nonviolenta Abolire la miseria).

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