Referendum, intervista a Donato Veraldi: "Capitolo chiuso, non ha vinto nessuno, abbiamo perso tutti"

di ENZO COSENTINO

Referendum in archivio con un flop, Si può dire? Io lo dico e sull'argomento ho sentito una prestigiosa figura di parlamentare: senatore e deputato europeo: Donato Veraldi. Oggi il Pd è il suo partito di riferimento. Vi proponiamo la lettura, se possibile, attenta, dell'intervista.

Onorevole Veraldi, il referendum sui “famosi” cinque quesiti appena concluso è stato un altro bel flop all’italiana?

“Non mi sento di essere così drastico, se vuole un giudizio complessivo. Delusione per il mancato raggiungimento del quorum : il “partito” degli astensionisti è il più forte di tutti in queste circostanze. Allora su questa ultima esperienza la politica, tutta, faccia una riflessione responsabile e non prodomo sul perchè tanti italiani non si sono recati alle urne. Non si è riusciti a veicolare attraverso tutti i canali di comunicazione messaggi anche “tecnici”. Il centrodestra alle sue truppe l’invito perentorio ad un “no” secco dal centrosinistra al “si”.

 Onorevole  Veraldi ma chi ha vinto?

“Mi formuli la domanda al contrario: chi ha perso? Le rispondo con franchezza: abbiamo perso tutti. Specialmente nella nostra regione e Città dati, e forse danni che ne potrebbero derivare, rilevanti.”

Perché?

“C’è bisogno di socialità, lavoro, economia diffusa, discussioni approfondite. Soggiorno degli emigranti per ottenere la cittadinanza in termini non penalizzanti.  Scontri dialettici fra i leader di destra e di sinistra inutili. Dobbiamo capire che un bisogno diffuso fra tutti è quello di una giustizia giusta. Le riforme debbono essere fatte nelle sedi legislative.”

On. Donato, uno sguardo oltre il referendum alla competizione di Lamezia per l’elezione del Sindaco

“Ha vinto il centrodestra con l’elezione dell’avv.to Murone. Onore ai vincitori, gli auguri di buon lavoro. Ha perso il centrosinistra, il Pd insomma? Onore anche ai vinti, a Doris Lo Moro. Che entrambe le fazioni politiche sappiano trovare equilibri e sappiano difendere la democrazia, bene insostituibile.”

Per finire questa conversazione, on.le Donato un nuovo referendum a quando?

“Un referendum ha costi per organizzarlo. Le finanze pubbliche spendiamole per far migliorare il sistema che ci governa.”

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