L’ex comandante del Ros dei carabinieri di Reggio Calabria, Valerio Giardina, è assolto definitivamente. La sua posizione era già stata rideterminata dalla Corte d’Appello di Reggio che lo aveva assolto rispetto al primo grado, in cui era stato condannato a 1 anno e 8 mesi. Assoluzione confermata dalla Corte di Cassazione.
Il ricorso era stato proposto dalla Procura generale e discusso nella tarda serata di ieri. Il Procuratore generale aveva avanzato richiesta di annullamento con rinvio alla Corte d’Appello di Reggio mentre l’avvocato Francesco Gambardella aveva chiesto la conferma dell’assoluzione. La Cassazione ha confermato: “Il fatto non sussiste”.
Giardina era stato indagato per alcune dichiarazioni rese alcuni nei processi “Meta” e “Lo Giudice”. Secondo l’impostazione accusatoria, l’ufficiale avrebbe mentito prima nel corso delle sue lunghe deposizioni nel processo “Meta”, istruito dal pm Giuseppe Lombardo. Poi avrebbe reiterato le menzogne nel processo alla cosca Lo Giudice, curato dal pm Beatrice Ronchi.
Oggi, però, l’assoluzione piena per l’ufficiale dell’Arma anche dalla Cassazione.
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