Reggio Calabria, in scena nella parrocchia di S. Maria d’Itria la prima rassegna di canti natalizi

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  26 dicembre 2022 23:22

Giovedì 22 dicembre, nella parrocchia di Santa Maria d’Itria a Reggio Calabria, è andata in scena la prima rassegna di canti natalizi “Et Incarnatus Est”, che ha registrato la partecipazione di sei fra i più significativi cori polifonici della città di Reggio Calabria.

A fare gli onori di casa ci hanno pensato il parroco, monsignor Giacomo D’Anna, grande appassionato di canto, e il responsabile della Commissione Socio-Politico-Culturale dell’Itria, organizzatrice dall’evento, Antonio Zavettieri, mentre il compito di presentare la kermesse è toccato a Giovanna Versace.

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Il primo ad esibirsi è stato il Coro polifonico “Giovanni e Franca Barreca”, della parrocchia Santa Maria dell’Itria, diretto dal maestro Loredana Anghelone, insieme al Coro polifonico “Santissimo Salvatore”, diretto dal maestro Ilaria Sinicropi. I due maestri si sono alternati nella direzione e nell’accompagnamento musicale dei due splendidi brani eseguiti: “S’accese un astro in cielo” di Georg Friedrich Händel e “Minuit Chretiens” di Adolphe-Charles Adam.  

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È stata poi la volta del Coro polifonico “Cantate Domino”, diretto dal maestro Liliya Byelyera, proporre, con l’accompagnamento musicale del maestro Graziella Danieli, i magnifici brani “Cantan gli angeli nei cieli” di Felix Mendelssohn e “Angel’s Carol” di John Rutter. 

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Dopodiché è toccato al Coro polifonico “San Paolo”, diretto dal maestro Carmen Cantarella, che ha cantato a cappella, deliziare il pubblico con “Chi bella la gran notti” di Anonimo, elaborazione di Carmen Cantarella, e “Allestimuni” di Anonimo, elaborazione di padre Enrico Buondonno.

Poi è vento il turno del Coro polifonico “Laudamus”, diretto dal maestro Enza Cuzzola e dal maestro Marina Cuzzola, che ha offerto un saggio della propria bravura con l’esecuzione di “Che duci stu figghiu” di Francesco Arena e di “Angel Fly” di Manolo Da Rold.

L’ultimo ad esibirsi è stato il Coro polifonico “Santa Cecilia”, diretto dal maestro Daniela Ferraro e dal maestro Marco Cuzzilla, accompagnato all’organo dal mastro Pierluigi Romeo, che ha concluso la carrellata di esibizioni, con l’esecuzione magistrale di “A notti di Natali” di Anonimo, armonia del maestro Antonio De Matteis, e di “Resonet in laudibus” di Roberto Hazon.

Infine, tutti i cori insieme, con la direzione del maestro Loredana Anghelone e l’accompagnamento all’organo del maestro Graziella Danieli, hanno eseguito “Adeste Fideles” di John Francis Wade.

Se è vero che, secondo una massima che si fa risalire a Sant’Agostino, “Chi canta, prega due volte”, possiamo dire che è stata una bella serata di preghiera gioiosa che sicuramente ha toccato il cuore dei presenti e molto probabilmente è arrivata all’orecchio di Dio.

La serata si è conclusa con la consegna di una targa ricordo a tutti i cori che si sono esibiti, con la seguente motivazione: “Per aver partecipato alla prima rassegna ‘Et Incaratus Est’ del 22 dicembre 2022”, al maestro Graziella Danieli “Per l’impegno e la professionalità profusi negli anni al servizio della comunità dell’Itria” e a Paolo Siclari “Per l’impegno e la passione profusi per l’organizzazione e la riuscita della I rassegna di Natale”.

A consegnare le targhe sono stati monsignor Giacomo D’Anna, monsignor Angelo Casile e il dottor Antonio Zavettieri.

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