Reggio Calabria, 'Ndrangheta: indagato il sindaco di Scilla

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Ciccone è indagato per scambio elettorale politico-mafioso

  08 settembre 2022 11:13

Il sindaco di Scilla, Pasqualino Ciccone, di 65 anni, è destinatario di un decreto di perquisizione nell'ambito dell'operazione dei Carabinieri "Nuova linea" che stamane ha portato all'esecuzione di 22 misure cautelari chieste dalla Dda di Reggio Calabria. Ciccone è indagato per scambio elettorale politico-mafioso. I Carabinieri hanno perquisito il suo ufficio al Comune e la sua abitazione.

Si era insediata il 9 agosto scorso a Scilla, il comune del Reggino al centro dell'operazione "Nuova linea" con cui stamane i Carabinieri hanno eseguito 22 misure cautelari e il sequestro di beni per 1 milione di euro, la commissione d'accesso antimafia chiamata a verificare l'esistenza di infiltrazioni della 'ndrangheta nell'ente.

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A renderlo noto sui social era stato lo stesso sindaco Pasqualino Ciccone, ora indagato per scambio elettorale politico-mafioso. Il Comune del Reggino era già stato commissariato, nel marzo del 2018, sempre per presunte infiltrazioni mafiose. Sindaco, anche allora, era Ciccone, rieletto in occasione delle amministrative del 2020 con una lista civica.     "Notizia terribile  - aveva scritto Ciccone commentando l'insediamento della commissione - che non avrei mai voluto dare a coloro i quali mi hanno sostenuto nel mio percorso di rilancio della città di Scilla". 

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