I dipendenti chiedevano i documenti per accedere al bonus per le funzioni tecniche, ma il Comune di Reggio negava gli atti
09 giugno 2020 15:07di PAOLO CRISTOFARO
Sono state pubblicate questa mattina dal Tribunale Amministrativo di Reggio Calabria (presidente: Caterina Criscienti; estensore: Andrea De Col), tre sentenze che riguardano l'azienda dei rifiuti operante nel Comune di Reggio Calabria, la "AVR S.p.a", che è stata direttamente coinvolta nelle indagini nell'Operazione "Helios". Tra gli indagati risultano dipendenti di AVR, diversi amministratori pubblici di Reggio, incluso il vicesindaco Armando Neri (LEGGI QUI).
Nelle sentenze compaiono i nomi di tre dipendenti comunali, Rosario Calabrese, Roberto Veltri e Paolo Romeo - ai quali i giudici del Tar hanno dato ragione - che hanno segnalato il silenzio-diniego dell'Amministrazione comunale rispetto alle loro richieste di accesso agli atti delle "segnalazioni di inadempimento effettuate, nonché copia delle conseguenti comminate penali a carico di AVR". In pratica, i dipendenti, avevano chiesto di accedere ai documenti delle segnalazioni che loro stessi avevano fatto a seguito di controllo rispetto all'attività svolta dalla ditta con l'appalto per i rifiuti.
Il tutto era partito per l'esigenza, dei dipendenti, di vedersi riconosciuto il bonus previsto dall'articolo 113 del Decreto Legislativo 50/2016, relativo alle attività svolte dai dipendenti delle pubbliche amministrazioni, laddove specifica che "le amministrazioni aggiudicatrici destinano ad un apposito fondo risorse finanziarie [...] per le funzioni tecniche svolte dai dipendenti delle stesse per le attività di programmazione della spesa per investimenti, di valutazione preventiva dei progetti, di predisposizione e di controllo delle procedure di gara e di esecuzione dei contratti pubblici". Né Comune né AVR si sono costituiti in giudizio.
In tutte e tre le sentenze il Tribunale Amministrativo Regionale si è espresso a favore dei dipendenti comunali, ordinando all'amministrazione di Reggio Calabria di procedere al rilascio della documentazione richiesta riguardante le segnalazioni "inviate in costanza di servizio nel corso degli anni 2016, 2017, 2018 e 2019 alla ditta AVR, appaltatrice del servizio comunale di raccolta dei rifiuti".
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