Reggio, “Libera come le onde”: premiato il video delle studentesse del Liceo Campanella

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  09 dicembre 2023 08:51

Valorizzare  la creatività e la sensibilità, radici di una rinascita sociale.

Un nuovo prezioso riconoscimento per il Liceo “Tommaso Campanella”: Eleonora Labate, Sara Pellegrino, Serena Famà e  Giulia Provenzano della classe 5A sono le vincitrici della terza edizione del concorso “Gonfia la Rete, Vinci sul Web” che ha premiato il video “Libera come le onde”.

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“Siamo orgogliosi del fatto che il lavoro e l’impegno delle nostre alunne siano stati premiati e che sia stata promossa la riflessione su un valore fondamentale quale la libertà di essere se stessi”:  queste le parole  della dirigente Carmen Lucisano, lieta del risultato conseguito.

Referente e promotrice dell’iniziativa la docente Alessandra Panella che ha proposto alle allieve di partecipare a un concorso il cui obiettivo era “la diffusione della cultura di un uso consapevole ed etico del web, il rispetto delle regole della comunicazione, dell’obiettività dell’informazione, dell’apprezzamento del significato e del valore della conoscenza, ma anche la valorizzazione degli individui, attraverso l’attenzione e il rispetto della diversità, l’accrescimento della propensione alla solidarietà”.

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Il video, attraverso la voce guida di una studentessa senza volto e senza nome, affronta il tema del bullismo e del cyberbullismo. La vittima è la protagonista dell’opera, che ricostruisce, attraverso le pagine del suo diario, la solitudine e l’estenuante catena di insulti, minacce, umiliazioni alle quali deve sottostare nella propria quotidianità fino a quando decide di chiedere aiuto e “liberarsi” ,come le onde del mare, dai giudizi e dai pregiudizi degli altri.

Il tema della libertà, così rilevante, è stato affrontato e indagato con sensibilità, la stessa che nella vita di tutti i giorni deve diventare lo strumento utile a capire gli altri, le loro difficoltà, il loro disagio, le fragilità che possono appartenere a tutti.

Riflettere su temi quali la solitudine e la marginalizzazione è il primo passo per costruire una realtà diversa, nella quale ognuno possa ritrovare se stesso libero dalla paura del giudizio altrui. Riscoprire il valore dell’ascolto, della presenza per prevenire e combattere l’assenza e il vuoto.

I giovani possono essere promotori di un cambiamento positivo, indispensabile,  nelle relazioni e nello sguardo da rivolgere al mondo. Le ragazze del Campanella hanno iniziato a osservare la realtà in modo diverso.

 

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