di ENZO COSENTINO
Il centrodestra ha chiuso – come era nel…principio- il primo capitolo della sua nuova avventura elettorale in Calabria. L’onorevole Roberto Occhiuto, capogruppo alla Camera di FI è stato ufficialmente “incoronato” candidato alla presidenza della Regione. L’annuncio fatto dallo stesso deputato, a Vibo, patria del coordinatore regionale forzista, senatore Giuseppe Mangialavori. Pieno accordo, quindi, nella coalizione. Intendiamoci: l’annuncio dell’investitura è stato un semplice atto formale. Scontato. Tanto è vero che le “truppe” dello schieramento, in netto vantaggio sulle concorrenti del centrosinistra, sono già da tempo sul campo di battaglia a pieno regime.
Il coordinatore regionale di FI, Mangialavori, infatti, nei giorni scorsi ha accelerato il lavoro del completamento dei quadri dirigenti con un paio di nomine di responsabili territoriali. In provincia di Catanzaro, infatti, sono state coperte le caselle relative al versante jonico, nonché la casella altrettanto importante del primo posto della lista “azzurra” per la circoscrizione centro (Catanzaro,Crotone,Vibo, Lamezia). Posto che nelle passate competizioni elettorali era stato sempre riservato al consigliere regionale Mimmo Tallini.
Dopo tanti anni, quindi, l’ex presidente del Consiglio Regionale e anche assessore, non è personalmente coinvolto. Ma quale coordinatore provinciale sarà in prima linea. Il posto d’onore nella lista di FI nella circoscrizione centro toccherà all’avvocato Antonello Talerico. Il neo candidato presidente, Occhiuto ora entrerà sicuramente nel merito della formazione delle liste del suo partito e di quelle degli altri partner e liste civiche che faranno parte della coalizione. Un primo contatto con ampio scambio di idee da mettere in programma Occhiuto l’ha già avuto con il candidato di punta nel vibonese - una provincia che si dovrà maggiormente attenzionare per rimetterla in corsa - Michele Comito, primario del reparto di Cardiologia-Utic dell'ospedale Jazzolino di Vibo Valentia e fortemente voluto dal suo conterraneo, sen. Mangialavori.
Particolare lavoro di “ascolto” nei prossimi giorni Occhiuto e Magialavori lo dovranno fare nel versante jonico soveratese dove c’è stata una alzata di scudi in contestazione per le nomine recenti dei coordinatori fatte in pieno accordo fra il senatore Mangialavori e il coordinatore provinciale di Catanzaro, Mimmo Tallini. Sino a qualche ora fa si poteva dire, che centrodestra e centrosinistra erano in affanno. Il centrodestra comunque solo per finta mentre il centrosinistra sta vivendo veramente momenti critici proprio in relazione alla candidatura più importante:quella del “presidente”. La posizione assunta da Nicola Irto, quella di consistenti gruppi che non vedono di buon occhio l’accordo con i Cinquestelle di Giuseppe Conte, la non facile individuazione di un candidato presidente senza tessera di partiti sta rendendo quindi sofferta questa prima fase per il centrosinistra. Per il Pd in particolare che dello schieramento dovrebbe avere la leadership.
Il cittadino potrebbe avere quindi l’impressione che in casa centrosinistra sia tutto uno “sbattersi la porta in faccia” Sarà così? E’ auspicabile di no perché la campagna elettorale,la più difficile della storia calabrese non si trasformi in una sorta di “guerra” che farebbe vittime solo fra i calabresi che andranno al voto.
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