In vista del prossimo appuntamento elettorale del 26 gennaio che vedrà i calabresi chiamati a scegliere il Presidente della Giunta regionale e i nuovi rappresentanti del Consiglio regionale, Confesercenti Calabria ha inteso promuovere un doppio incontro tra i propri associati e alcuni candidati consiglieri.
«La nostra associazione - spiega il presidente regionale Vincenzo Farina - sente il bisogno di offrire il proprio contributo al dibattito politico, conformemente alla sua funzione di rappresentanza ovvero per rendersi interprete e contestualizzare le istanze dei propri associati. Un confronto del genere è quindi necessario perché quelle istanze possano essere discusse e analizzate in un contesto sociale più ampio e complesso. Un esempio? La Calabria, a nostro avviso, necessita di un Testo Unico sulle Attività Produttive che tenga conto delle novità introdotte nel settore dalla normativa comunitaria negli ultimi vent’anni».
Questo ed altri temi, quindi, saranno al centro degli incontri dal titolo “Impegni e Strategie per le micro e PMI calabresi” che Confesercenti Calabria organizzerà nelle sedi di Cosenza e Catanzaro secondo il seguente calendario: Cosenza, Via Domenico Frugiuele, 14 - 21 gennaio - ore 15.00 e Catanzaro, Via Lucrezia della Valle, 19/44, 23 gennaio, ore 11.00
Di seguito la lettera aperta che Confesercenti Calabria ha scritto a tutti i candidati al Consiglio Regionale e che riassume le urgenze e i programmi su cui si attendono risposte e precisi impegni. Ai Sigg.ri Candidati al Consiglio regionale della Calabria, elezioni del 26 Gennaio 2020.
"Pregiatissimi, la nostra Associazione di Categoria, rappresentativa delle micro e pmi operanti – principalmente- nel comparto del commercio e del turismo, anche in occasione di questa competizione elettorale sente il “bisogno” di offrire il proprio contributo al dibattito politico, conformemente alla sua funzione di rappresentanza ovvero per rendersi interprete e contestualizzare le istanze dei propri associati; non una funzione di rappresentanza asettica rispetto alle dinamiche sociali ed economiche in cui si muove, né una funzione di rappresentanza appiattita sulle posizioni dell’una o dell’altra parte politica. Ciò non rientra nel nostro ruolo, dal punto di vista formale, ma non avrebbe utilità per nessuno dal punto di vista sostanziale, neanche per le stesse parti in campo.
La ragion d’essere di una associazione di categoria, come Confesercenti, si identifica e misura nella capacità di proporsi come interlocutore istituzionale, di ogni parte politica, e di offrire spunti di riflessione non solo dal punto di vista del sistema delle imprese rappresentate, bensì rispetto ad una dimensione che tenga conto dell’inserimento della funzione delle micro e pmi all’interno di una filiera sociale orientata al perseguimento del bene comune.
La ragion d’essere della classe dirigente di una associazione di categoria si misura nella capacità di offrire una visione, una prospettiva, praticabile –dato il contesto- nelle azioni, e misurabile nell’efficacia dei risultati. In forza di queste elementari premesse che Vi chiederemo alcuni impegni, sulle strategie complessive e su azioni specifiche definite.
Innanzitutto necessita metter mano alla redazione ed approvazione di un Testo Unico per le attività produttive, che tenga conto dell’evoluzione normativa e comunitaria degli ultimi vent’anni; dalla prima grande riforma avviata con il DLGS 114/98 ad oggi; siamo fermi alle LR 17/99 e 18/99 che, timidamente, curavano una prima fase di attuazione del c.d. decreto Bersani.
Serve fare un’analisi attenta sugli effetti della liberalizzazione del mondo del commercio per gli esercizi di vicinato alla programmazione per media e grande distribuzione; serve valutare come è cambiato il mondo della distribuzione, particolarmente il No Food, alla luce dell’affermarsi dei players dell’ecommerce; serve valutare come si modificano, non solo sul piano formale, ma anche per i nuovi reali bisogni, le figure professionali impegnate nel mondo della distribuzione e della produzione in generale.
Con la stessa valenza, crediamo serva approcciarsi ad una rivisitazione della vigente legge regionale al turismo che, al pari della previsione del testo unico per le attività produttive ovvero – con apposite sezioni- con unico testo, possa comprendere una legislazione regionale organica sia per la distribuzione commerciale, quanto per il comparto turistico".
Catanzaro, 20 gennaio 2020
Elezioni, Confesercenti incontra i candidati al Consiglio Regionale
In vista del prossimo appuntamento elettorale del 26 gennaio che vedrà i calabresi chiamati a scegliere il Presidente della Giunta regionale e i nuovi rappresentanti del Consiglio regionale, Confesercenti Calabria ha inteso promuovere un doppio incontro tra i propri associati e alcuni candidati consiglieri.
«La nostra associazione - spiega il presidente regionale Vincenzo Farina - sente il bisogno di offrire il proprio contributo al dibattito politico, conformemente alla sua funzione di rappresentanza ovvero per rendersi interprete e contestualizzare le istanze dei propri associati. Un confronto del genere è quindi necessario perché quelle istanze possano essere discusse e analizzate in un contesto sociale più ampio e complesso. Un esempio? La Calabria, a nostro avviso, necessita di un Testo Unico sulle Attività Produttive che tenga conto delle novità introdotte nel settore dalla normativa comunitaria negli ultimi vent’anni».
Questo ed altri temi, quindi, saranno al centro degli incontri dal titolo “Impegni e Strategie per le micro e PMI calabresi” che Confesercenti Calabria organizzerà nelle sedi di Cosenza e Catanzaro secondo il seguente calendario:
In allegato alla nota anche la lettera aperta che Confesercenti Calabria ha scritto a tutti i candidati al Consiglio Regionale e che riassume le urgenze e i programmi su cui si attendono risposte e precisi impegni.
Catanzaro, 20 gennaio 2020
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