REGIONALI. Deonofrio (Io Resto in Calabria): "Archeologia, formazione e sicurezza, ecco come rilanceremo il turismo"

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images REGIONALI. Deonofrio (Io Resto in Calabria): "Archeologia, formazione e sicurezza, ecco come rilanceremo il turismo"
Mario Deonofrio "Io Resto in Calabria" con Pippo Callipo
  16 gennaio 2020 20:43

Turismo, dal francese tour, viaggio.

Addentrarsi nella nostra terra è un viaggio sensoriale. Le risorse naturali e storiche sono moltissime: la Costa Viola, l’Aspromonte, i parchi del Pollino, i siti archeologici, sono solo una fetta della nostra ricchezza, ahimè ancora troppo poco valorizzata e sfruttata.” Esordisce così il candidato al Consiglio Regionale per la lista “Io resto in Calabria”, Mario Deonofrio.

Banner

I dati dello scorso anno sul turismo calabrese sono stati nettamente positivi rispetto a quelli precedenti. Sono stati registrati due milioni di arrivi e partenze in più da e per l’aeroporto di Lamezia Terme. Tanto è stato fatto per migliorare l’accessibilità alla regione ma tantissimo c’è ancora da fare, a nuovo decennio appena iniziato, per rendere la nostra Regione meta turistica ambita".

Banner

"Bisogna puntare sulla riscoperta e la valorizzazione della nostra storia. Nel momento in cui si inneggia ai “porti chiusi”, insegniamo, alle nostre nuove generazioni prima e a chi verrà a visitarci poi, la storia della nostra colonizzazione greca, ad esempio; storie di sbarchi, e tentativi di trovare rifugio nel nostro territorio. Dobbiamo aiutare concretamente la ricerca e la tutela delle nostre origini, un popolo che dimentica la propria storia dimentica sé stesso".

Banner

Oltre ad incentivare il reparto archeologico, dobbiamo investire in formazione degli operatori-continua Deonofrio- Le nostre scuole alberghiere devono essere un fiore all’occhiello della Regione, occorre che siano finanziati per migliorare la formazione dei nostri ragazzi, futuri operatori turistici

Dobbiamo incentivare la conoscenza delle lingue straniere, i nostri operatori turistici sono il front office dell’ospitalità.

E ancora continua e conclude il candidato al Consiglio Regionale:

I turisti devono trovare un ambiente interno adeguatamente preparato in una location fruibile. Ecco appunto, perché, non nascondiamoci dietro ad un dito, molti siti devono essere rimessi in sesto e resi maggiormente accessibili. Devono essere implementati i sistemi di sorveglianza degli stessi, perché non possiamo permettere che lo stolto vandalismo o il becero egoismo ci sottraggano le testimonianze storiche del popolo meraviglioso che siamo.”

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner