Regionali. Direzione provinciale del Pd: ecco i 5 nomi chiesti da Graziano per la lista. Non ci sono Pitaro e Alecci

di ENZO COSENTINO 

Direzione provinciale del Pd catanzarese fino a tarda sera. Un lunedì per cosi dire strategico. Interventi a raffica. Argomento blindato: lista per le regionali. Il commissario regionale Stefano Graziano ha chiesto all’organismo di formulare una cinquina (5) di nomi sui quali poi lui deciderà.

Fuori i nomi! E la direzione ha risposto prontamente alla fine di un dibattito serrato e tenendo ovviamente presente alcune “regole fisse” come la candidatura di chi è stato candidato nella passata tornata elettorale per le regionali. Eccola la cinquina che sarà consegnata al commissario che ha lasciato la riunione per motivi di opportunità prima che si concludesse una sorta di votazione sui nomi: Fabio Guerriero, di diritto in quanto candidato nella passata tornata elettorale (Catanzaro), Enzo Bruno e Giusy Iemma (Catanzaro), Aquila Villella (Lamezia), Gianluca Cuda (in quanto segretario della Federazione provinciale).

Non vi sarebbero state voci o alternative dissonanti. Alla fine tutti d’accordo nella indicazione da consegnare al commissario Graziano. Restano fuori il sindaco di Soverato Ernesto Francesco Alecci e Francesco Pitaro. Si  è anche affrontato il problema relativo alla collocazione per Francesco Pitaro, consigliere regionale uscente (eletto con “Io resto in Calabria” e poi confluito nel misto e poi avvicinatosi al Pd). Sarà il  commissario regionale a studiare qualche soluzione utile per non disperdere il tesoretto di voti di  Francesco Pitaro che potrebbero tornare utili alla causa comune del centrosinistra speranzoso di poter lasciare il ruolo di perdente nei confronti del centrodestra.

Il gradimento degli intervenuti è stato per Enzo Bruno, a seguire, nell’ordine Cuda, Alecci e Pitaro. La nomination sarà sottoposta anche all’attenzione del livello romano e soprattutto del segretario nazionale dem, Enrico Letta, che segue con particolare interesse la situazione calabrese.

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