Regionali, dopo il "no" di Tridico il centrosinistra annaspa nella ricerca del candidato: salgono le quotazioni di Irto

di ENZO COSENTINO

Centrosinistra in Calabria è nel pantano. Per una candidatura condivisa di un presidente che possa contrastare il centrodestra alle prossime regionali, lo schieramento, tra un coacervo di contraddizioni, è fermo al palo. Il deputato pentastellato dopo aver sfogliato -si fa per dire-…la margherita alla fine ha detto: “non mi candido”. In prima persona la segretaria del PD, Elly Schlein  ha contattato l’ex presidente dell’INPS ma la risposta è stata sempre la stessa: un secco “no”.  

Per il Ferragosto una pausa e poi di nuovo attorno ai tavoli le forze dello schieramento di centrosinistra per chiudere il cerchio. Quale nome salterà fuori dal cilindro magico? Tante le probabilità che il candidato alla fine possa essere il senatore dem Nicola Irto, Segretario regionale del partito.

Le sue quotazioni sono in aumento anche perché la “rosa” del Pd ha più…spine che petali.

Se il capitolo della candidatura a presidente per la sfida con Roberto Occhiuto toglie sonno nel centrosinistra, diverso è l’andamento delle candidature per le liste. C’è affollamento: quasi tutti i consiglieri uscenti bramano essere della partita. Poche le new-entry.

Non si tratta comunque di una novità la confusione che c’è. Da augurarsi, sia solo momentanea.

Sarà, certamente, una campagna elettorale diversa dalle altre. Nell’aria si avverte la voglia delle comunità calabresi di dare una “lezione” a tutta la classe politica a quella che ha governato, a quella che è stata fra i banchi dell’opposizione.

Al momento lo schieramento che dà l’impressione di poter affrontare compatto la bagarre elettorale è il centrodestra. Ma anche in politica, specie in politica, “mai dire mai”.

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