Regionali. Faccia a faccia de Magistris-Tansi. L'ex Prociv: "Binari paralleli in una stessa direzione"

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images Regionali. Faccia a faccia de Magistris-Tansi. L'ex Prociv: "Binari paralleli in una stessa direzione"

Tansi evidenzia che alla fine dell'incontro "si è capito come ci siano i margini per procedere lungo binari paralleli in una stessa direzione"

  19 gennaio 2021 20:00

De Magistris annuncia la sua candidatura a presidente della Regione Calabria e il giorno stesso va a incontrare quello che in teoria era l'unico candidato certo: Carlo Tansi. Al termine dell'incontro a casa dell'ex responsabile della Prociv calabrese, Tansi lascia intendere che non ci sono più le impuntature sulla sua candidatura a governatore. 

LEGGI QUI L'ANNUNCIO DI DE MAGISTRIS

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“Una rivoluzione all'insegna della buona politica e del vero cambiamento in Calabria, partita da casa mia, oggi pomeriggio. Sì, perché battuta a parte sul luogo della riunione, poco fa ho avuto il piacere di ospitare il sindaco di Napoli Luigi De Magistris per un faccia a faccia, appuntamento riservato e ristrettissimo anche in ragione del rispetto delle vigenti norme anti-Covid, incentrato su un programma di governo virtuoso della nostra meravigliosa regione". Dice Carlo Tansi. "Un incontro al cui termine, - prosegue - al di là di ogni forma di egoismo e personalismo evocata ad arte da settimane da alcuni organi di stampa o da qualche vecchio arnese del sottobosco affaristico calabrese, si è capito come ci siano i margini per procedere lungo binari paralleli in una stessa direzione".

"Una strada che porta alla liberazione della Calabria dalla cappa, opprimente e soffocante, della partitocrazia di tutti i colori. Un'immarcescibile nomenclatura affaristico-mafiosa,  - si legge ancora sulla nota di Tansi - che è giunta l'ora di mandare a casa una volta per sempre. Certo, il cammino da fare è ancora lungo e io dovrò sempre confrontarmi con la base del mio Movimento, Tesoro Calabria, e i candidati delle tre liste che mi sostengono, ma i presupposti per far partire da questo momento in avanti un'onda arancione, un autentico tsunami capace di travolgere un sistema politico subalterno, inefficiente e paralizzato, esistono. Eccome. Anzi, mi spingo fino al punto di dire che ci sono le basi per far partire dalla nostra regione una sorta di laboratorio".

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"Una casa comune che, se ne ricorreranno tutte le premesse da me evocate di continuo quale fondamento del buon governo, possa gettare uno sguardo ben oltre i confini territoriali calabresi. Un piano di amministrazione virtuosa dei cittadini e delle varie realtà meridionali e nazionali che si focalizzi su tutto il Sud e non solo. È il mio auspicio e quello delle tante donne e uomini meravigliosi che lavorano con me a questo progetto fin dall'estate del 2019. Ecco perché abbiamo gettato un macigno nella palude in cui da decenni è impantanata e frenata la Calabria, - conclude - cercando da adesso in poi di prosciugarla, senza pensare alla spartizione delle cariche o al ruolo del leader. Liturgie della politica-politicante che, come noto, non ci appartengono e da cui rifuggiamo".

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