Regionali: i calabresi dinanzi un caso di coscienza. Premierato: la Lega fa... un pensierino

di ENZO COSENTINO

A chi…consegneremo questa nostra “bella ma povera” Calabria con il prossimo voto per le regionali? Eccoci! I calabresi siamo posti dinanzi ad un vero “caso di coscienza”! Scatta l’ora X delle responsabilità, delle scelte ponderate per ogni singolo cittadino.

Gli schieramenti politici, con le loro squadre, tenteranno con ogni mezzo di far sentire le rispettive “sirene”, ci propineranno, a cascata, nel corso della campagna elettorale, parole, parole, programmi faraonici. Attenzione ai trabocchetti mediatici. E’ in gioco il futuro prossimo dei nostri figli, delle comunità.

L’interrogativo del momento è amletico: quanto gioverà il colpo a sorpresa del presidente Roberto Occhiuto, di porre fine anticipatamente alla legislatura, scendere dal suo…trono ma mettendo, come suol dirsi, mani e piedi avanti con un : “tranquilli, mi ricandido”.  Il potere piace. Altro che logora chi lo  ha!

In queste ore di trambusto politico –per quanto mi riguarda- non è facile fare ragionamenti. Sono possibili solo congetture. Il centrodestra dovrà ritrovare la giusta via. Essere capace di difendersi, attaccando quelle che saranno le strategie degli oppositori. Cioè di un centrosinistra che aspira – ma ne ha le potenzialità?- a conquistare il Palazzo di via Campanella.

Gli stati generali di FI, appena conclusisi, sul futuro della prossima legislatura hanno dibattuto, per certi versi anche in maniera stridente, su quel che accade o potrebbe accadere dopo il “caso Occhiuto. I leader dei partiti e movimenti che compongono la coalizione riflettono e nelle more della decisione per una candidatura condivisa a  premier le voci vanno  a ruba.

Addirittura provocando un certo stuzzicante fragore mediatico . Si vocifera che nel cuore dei leghisti batte - più che in casa FdI- la tentazione di avanzare la richiesta di un suo candidato da mettere in corsa per il premierato. Vi sarebbe uno “strappo”? Ma i politici son bravi, alla fine, a mettere una “toppa”.

“Se Sparta non ride Atene non piange”. Il centrosinistra dal canto suo non sembra scoppiare di salute. Deve anzitutto affrontare un capitolo spinoso: chi candidare alla presidenza della Giunta.

Reperire sul mercato dei personaggi, quello da scegliere e presentare ai calabresi per il voto regionale, per il centrosinistra è operazione delicata e difficile. Già è partita la caccia. Un uomo della politica (l’on Tridico) o  di altra categoria professionale (il magistrato Nicola Gratteri). Gettonati sarebbero il sen. Nicola Irto Nicola Irto e il Sindaco di Reggio. Giuseppe Falcomatà. Nota a margine:  anche dal Capoluogo di Regione (Catanzaro), per quanto concerne le liste arrivano voci ed echi . Dal centrosinistra le più ricorrenti. Una: la candidatura in quota Pd di una personalità di rilievo istituzionale. La ricandidatura dei consiglieri attualmente in carica, Antonello Talerico (centrodestra)e Ernesto Alecci(centrosinistra) è scontata. Si ipotizzano anche due nomi femminili con il brand PD . La campagna acquisti per la formazione delle liste non risparmia nessuno. La lotteria è aperta !

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