I segretari regionali CGIL, CISL ed Uil hanno incontrato i candidati al Governo della Regione Calabria per un confronto sui temi principali del lavoro, della messa in sicurezza del territorio, della sanità.
Il punto focale è il documento che i sindacati hanno pubblicato in maniera unitaria ed hanno inviato ai candidati.
Russo, Sposato e Biondo hanno chiesto risposte certe. "Vogliamo un momento serio di confronto, chi vincerà dovrà far voltare pagina alla Calabria. Per quanto riguarda la sanità, questo è un tema fondamentale anche perché adesso si migra per qualsiasi patologia " ha detto il segretario CISL, Tonino Russo.
"Necessario il protagonismo dei territori per evitare i disastri che ci sono stati" ha sottolineato il segretario regionale Uil Biondo. " Oggi aprono le scuole e chiediamo che questa non diventi oggetto di scontro con il Governo nazionale. Siamo contrari al federalismo scolastico, il federalismo fiscale deve essere riformato. Serve un piano di investimento sull'edilizia pubblica e la tecnologia. Necessaria una legge sul diritto allo studio e sull'Università. Bisogna partire dalla scuola" ha aggiunto Biondo.
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"La zona economica speciale l'abbiamo ottenuta ma non ha contenuti - ha detto Sposato - Non si deve perdere l'occasione del Pnnr, L'impresa calabrese da sola non riesce a stare sul mercato. Le grandi partecipate pubbliche devo tornare ad investire al sud".
Poi, la parola i candidati.
LAVORO. Sul tema del lavoro è intervenuta Amalia Bruni. "E' mancata visione di insieme per una Calabria che si deve orientare al futuro.. Spesso il precariato è frutto di una cattiva formazione" mentre per Mario Oliverio bisogna "liberare la Calabria da impostazione coloniale. Mi sono battuto contro il Commissariamento ed ho sbagliato a non incatenarmi".
Roberto Occhiuto sul tema del lavoro ha chiesto "il supporto dei sindacati e delle associazioni di categoria allo scopo di evitare il precariato e favorire la formazione" .
INFRASTRUTTURE
Amalia Bruni in merito alle infrastrutture ed alla messa in sicurezza del territorio ha sottolineato come al centro ci deve essere sempre l'essere umano e come la tutela dell'ambiente sia alla base del futuro mentre per Oliverio bisogna "riaprire alle assunzioni per ripopolare le zone interne e dsi deve collegare l'attività lavorativa ed il territorio".
ACQUA
Per Luigi de Magistris "l'unica città italiana che ha trasformato l'azienda privata in pubblica è Napoli. Non ci sarà Sorical e si salveranno solo i lavoratori . Durante gli incendi è stato mimetizzato tutto. Faremo un Assessorato alle montagne"
Per Occhiuto "servono 80 milioni per i forestali perché ci sono pregiudizi. Sono invece fondamentali per la tutela ed il dissesto. La forestazione è un settore da professionalizzare. Sulla depurazione mi metterò a lavorare da novembre. E' necessario tracciare gli scarichi illegali".
LEGALITA'.
Bruni: "Bisogna interrompere la catena del bisogno"
Oliverio: "Ritengo che la questione centrale è quella di definire strumenti per incentivare gli investimenti in Calabria e far sì che si produca lavoro come la decontribuzione. Ovviamente questo non deve essere generalizzata a tutto il Paese
Si devono incentivare le start up. Noi abbiamo realizzato la Zes solo che è stata svuotata. La Zes non è solo Gioia Tauro ma diverse aree"
De Magistris. "Per il lavoro bisogna guardare alla cultura. E' necessario semplificare e dare vita a protocolli per la sicurezza sui luoghi di lavoro e contrastare con sanzioni serie lo sfruttamento soprattutto delle donne. Servono stazioni uniche appaltante a supporto dei Comuni e non si dica che in Calabria mi ci sono soldi: qui ci sono ma vanno spesi con competenze"
Occhiuto:"Riguardo il tema relativo alla criminalità organizzata ho dimostrato di voler tenere sita l'asticella inviando le liste alla Commissione antimafia. Appartengo a una cultura garantista, serve lavorare con tranquillità".
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