Regionali. La Calabria che vorrei: la parola a 3 professionisti di successo che vivono fuori regione

di TERESA ALOI

Un'attenzione particolare alle infrastrutture perché la Calabria merita di essere collegata al resto del Paese. Ma anche alla sostenibilità ambientale e sociale, perché non c'è più tempo per salvare il pianeta, così come bisogna far presto per far ripartire l'imprenditoria. E poi al settore artistico-culturale,  per favorire tutte quelle iniziative che coinvolgano giovani artisti, artigiani che, con il loro talento, riescono a  portare tanta bellezza alla regione. 

Mancano davvero poche ore e, poi, la Regione Calabria avrà un nuovo presidente. Le urne per decretare chi "governerà"  i calabresi si chiuderanno lunedì alle 15. Poi, i "giochi" saranno fatti. E allora si aprirà un nuovo capitolo fatto di auguri e di appelli. 

Noi ne abbiamo scelto tre: sono quelli di  Vera Dragone, attrice, cantante e ballerina di successo; di Martina Rogato, docente e consulente di sostenibilità, una delle 1000 donne che sta cambiando l’Italia e co-Fondatrice di Human Rights International Corner e Young Women Network di cui è dal 2020 anche Presidente onoraria; di Guido Mannella, ingegnere impegnato a Milano per la costruzione della nuova Linea 4 della metropolitana. 

Tre appelli, tre auguri da chi, nonostante viva da tempo fuori regione, non ha mai dimenticato le sue radici. Anzi.

Ed è l'augurio perché rinasca una Calabria nuova, più attenta. Una Calabria che esalti e non mortifichi i suoi figli. Una Calabria che non  lasci andar via i suoi "cervelli" migliori ma che, al contrario, li tenga stretti a sè e li impieghi per la sua crescita. Sotto ogni punto di vista. Ma che sia una crescita seria, concreta, tangibile: di fatti e non di proclami.   

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