Berlusconi lancia il rush finale della campagna elettorale di Jole Santelli. La candidata alla Presidenza (senza voce), ha avuto dalla sua il Cavaliere che ha fissato alcuni dei punti principali del programma. Da Lamezia Terme, oltre ad aver prenotato la sanità (LEGGI QUI), Berlusconi si è concentrato sulle infrastrutture.
"I governi della sinistra non hanno prolungato l’alta velocità fino a Reggio Calabria, molte altre fra le linee ferroviarie non sono elettrificate, i vagoni hanno una media di vecchiaia di 30 anni, sarà un impegno di governo". Per realizzarlo, fondamentale per il Cav. saranno i rapporti personali intessuti da Jole Santelli in "26 anni di lavoro nell’amministrazione nazionale, grazie a cui conosce l’ad delle Ferrovie nazionali, Avrà la la possibilità di ottenere queste cose", ha spiegato.
Berlusconi ha aggiunto: "Ho visto i dati dell’economia. È l’unica regione con segno meno nel prodotto interno lordo, -0,3%. Questo produce la mancanza dei posti di lavoro. Se la Calabria avesse tenuto lo stesso passo dell’Italia avrebbe dovuto creare 10.200 posti in più. Questo porta al fenomeno dello spopolamento, e i ragazzi sono obbligati a recarsi all’estero". La ricetta forzista è la "fiscalità agevolata. Per le aziende che decidono di investire per 3 o 5 anni una tassazione vicina al 50%, nessuna tassa per quelle che non sono in Calabria e decidono di investire qui". Poi Berlusconi si è concentrato sul problema dei giovani. "Un giovane laureato che prende 1.500 per l'azienda ha un costo superiore a 3000 euro. Noi possiamo abolire possiamo abolire la tassazione per il contratto di apprendistato per 3 anni e per il contratto di primo impiego sempre per i primi 3 anni".
Berlusconi ha ripetuto la battuta provocatoria ed ha spiegato: "Me ne hanno dette di tutti i colori da stamattina quando ho fatto quella battuta su Jole che non me l'ha data: sessista, razzista che non considera le donne. Io le donne le considero tanto è vero che nel partito abbiamo una donna presidente del Senato, una vice presidente della Camera e donne capigruppo nel parlamento".
Jole Santelli nonostante fosse senza voce è riuscita a far capire alla platea: "Io a quest’uomo devo tutto, la politica per me è una passione, lui mi ha consentito di farlo con le mani libere. La forza di un sogno cambiare la Calabria. Qualcuno si preoccupa della mia voce e della mia salute, voi siete la mia voce".
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