Regionali, la senatrice Giusy Versace di Noi Moderati a Catanzaro: “Nessun dubbio su Occhiuto”

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images Regionali, la senatrice Giusy Versace di Noi Moderati a Catanzaro: “Nessun dubbio su Occhiuto”

  27 settembre 2025 01:01

di MARCO VALLONE

Si è tenuto questo pomeriggio, nel quartiere Lido di Catanzaro, un incontro dal titolo “Oltre le barriere – Insieme per una comunità che accoglie”, organizzato da Noi Moderati, che ha visto come protagonista la senatrice Giusy Versace, arrivata per l'occasione nel capoluogo di regione calabrese per un appuntamento inserito nella campagna elettorale per le prossime elezioni regionali del 5 e 6 Ottobre.

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Versace ha innanzitutto evidenziato come il suo partito creda fortemente nella candidatura di Roberto Occhiuto alla presidenza della Calabria: “Assolutamente, non abbiamo dubbi anche perché – ha affermato - Occhiuto si è mosso bene, si muove bene. Peraltro io poi personalmente lo conosco già da diversi anni, è stato il mio capogruppo anche alla Camera, abbiamo condiviso molte iniziative. Penso che in questa terra, con grande coraggio e determinazione, abbia dimostrato che si può ripartire, ha ridato un po' di energia, ha dato dei segnali importanti. Penso però pure che sia dovere di tutti noi offrire anche a Occhiuto una squadra di livello, una squadra competente. Devo dire che anche Noi Moderati ha fatto un grosso lavoro sul territorio calabrese in tutti i collegi, in tutte le circoscrizioni. Le liste portano i nomi di persone valide, competenti: imprenditori, ma poi tanti giovani, tante donne... Oggi qui siamo con Lea Concolino, che ha dimostrato anche molta vicinanza al territorio. Ma anche tanta attenzione pure al terzo settore. Pertanto il dubbio non si pone – ha detto convinta la senatrice -. Dobbiamo soltanto cercare di ridare un po' di fiducia alla gente che si è distaccata ed è un po' sfiduciata rispetto alla politica in generale, ricordando che è fondamentale e necessario, un dovere civico ma anche morale, andare a votare”.

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L'iniziativa politica ha avuto anche in programma dei momenti di riflessione sulla piena partecipazione delle persone con disabilità alla vita della comunità. Giusy Versace, sensibile al tema anche per storia personale, ha voluto mettere in chiaro il suo pensiero: “Io dico sempre che non ho la bacchetta magica, però è anche dovere della politica ascoltare, tradurre, provare anche a dare delle risposte. In Senato io faccio parte della commissione bicamerale di infanzia e adolescenza, lavoro nella VII commissione 'Cultura, sport, istruzione e ricerca scientifica'. Ho ricostituito l'intergruppo parlamentare della disabilità che vuole essere un ponte di dialogo anche con il governo – ha rivendicato la senatrice -, che mette insieme deputati e senatori di tutti i partiti politici, di tutti i gruppi politici. Anche perché se vuoi portare a casa il risultato devi cercare pure di rendere quanto più trasversale possibile le iniziative: non sempre si riesce, però questo è l'approccio che io metto in campo. Chiaramente c'è ancora molto da fare: c'è un oceano di bisogno, non dico niente di nuovo, però, insomma, in tanti settori abbiamo portato avanti delle iniziative legislative importanti. Grazie alla legge di bilancio abbiamo fatto stanziare anche fondi importanti per gli oratori, per le scuole, per i fondi integrativi anche dei LEA, per lo sport paralimpico, per le protesi, ausili, tecnologie avanzate, per l'innovazione. Ma anche nel campo del fisco, per l'abbattimento del cuneo fiscale, per gli incentivi anche al lavoro e all'empowerment femminile. Insomma – ha concluso Versace - chiaramente non possiamo riassumerlo in una piccola e breve intervista: possiamo però riconoscere quanto il terzo settore sia anche un valido alleato importante sul territorio che merita di essere attenzionato e sostenuto”.

Presente all'appuntamento è stato anche Giuseppe Galati, coordinatore regionale Noi Moderati Calabria, oltre alla candidata al consiglio regionale nella circoscrizione Centro Lea Concolino. “Noi Moderati vuole portare avanti questa narrazione importante che ha iniziato Roberto Occhiuto, cioè una narrazione positiva – ha dichiarato Galati -. In Calabria oggi ci sono grandi opportunità di cambiamento: il primo cambiamento è che abbiamo tanti giovani che oggi attraverso l'università hanno quei saperi che possono riprodursi in tantissime attività occupazionali nuove. Pensiamo che la Calabria oggi è la prima regione per start up di impresa sull'intelligenza artificiale in maniera più funzionale. Abbiamo l'agricoltura biologica, quindi la possibilità di fare arrivare sui mercati prodotti di alta qualità. Abbiamo la possibilità oggi, attraverso anche le politiche iniziate da Roberto Occhiuto, di traffico aereo ma anche di investimenti ferroviari e autostradali per far sì che i nostri turisti possano arrivare qui non per due mesi dell'anno d'estate. Abbiamo un turismo dei mari, dei monti, un turismo enogastronomico, un turismo culturale e religioso. Abbiamo la necessità di riannodare con tanti calabresi che sono nel mondo e che vogliono andare orgogliosi di questa terra. Noi vogliamo portare questi valori, che sono valori anche di sensibilità sociale che abbiamo portato qui, stasera, a Catanzaro Lido con Lea Concolino, sui temi proprio che riguardano le politiche sociali. Ricordiamo che c'è il più alto numero di giovani ragazzi con obesità ed autismo: sono temi che dobbiamo affrontare ed avere il coraggio. Noi Moderati vuole essere presente in consiglio regionale nella maggioranza del centrodestra, e far sì che queste tematiche, questi temi siano frutto anche di politiche mirate sia a livello legislativo, sia a livello di governo regionale”.

Piccola parentesi anche sul tema del ponte sullo stretto relativamente a delle dichiarazioni del 2013 in cui Giuseppe Galati, pur non mostrando alcuna contrarietà di principio al progetto, poneva comunque al centro l'esigenza di occuparsi in quella fase di altre priorità. E' cambiato qualcosa da allora? “Sul ponte sullo stretto io sono sempre stato d'accordo. Io credo che non bisogna fare la guerra relativamente al da dove iniziare – ha sottolineato Galati -. Il ponte sullo stretto è un'opera che riguarda soprattutto l'ottava meraviglia del mondo (lo stretto di Messina ndr), che quindi potrà attirare moltissimi turisti. Non è solo un problema di collegamento tra Sicilia e Calabria. Ovviamente, sappiamo bene che, se si realizza il ponte, si realizzeranno anche tutte quelle arterie autostradali e ferroviarie necessarie. Abbiamo bisogno anche di un'immagine mondiale e penso che, se si realizza il ponte sullo stretto, sarà un qualcosa che porterà questa regione ad essere al centro dell'attenzione mondiale. Poi ci sono tempi... Oggi credo che sia il tempo anche con le risorse impegnate sia a livello di comunità europea, sia a livello nazionale, sia di investitori internazionali. E quindi questa oggi può diventare una realtà”.

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