Regionali. L'indicazione di Letta e Conte: la scienziata Amalia Bruni è la candidata del centrosinistra. Fra poche ore la verità

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Amalia Bruni
  12 luglio 2021 17:49

di ENZO COSENTINO

Il nome della dottoressa Amalia Bruni,  neurologa calabrese, accreditata nel mondo scientifico internazionale “gira” vertiginosamente in queste ore su tutti i media e negli ambienti politici della Regione. Il Pd avrebbe individuato nella professoressa Bruni la persona ad hoc per risolvere i problemi spinosi e pieni di contraddizioni sia nel Partito dem che in tutto il centrosinistra: quelli della scelta cui affidare la candidatura a presidente della Calabria per le prossime elezioni. Vi sarebbero stati già dei contatti e questa sera dopo le 18,30 la fumata. Nera o bianca? La sentenza al ristretto gruppo dem che sta gestendo la complicata vicenda della candidatura presidenziale e che ha fatto circolare il nome ( e se lo avesse fatto in maniera strumentale?) da Roma. Della quale ne avrebbero discusso a lungo Letta e Conte.

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Sarebbe stato proprio l’ex premier, finalmente “benedetto” da Grillo quale nuovo condottiero, a tutti gli effetti, dei Pentastellati a forzare la mano pur di poter avere in Calabria una personalità di rilievo qual è la dottoressa Bruni. Ma non mancano già voci di dissenso che non riguardano in nessun modo il personaggio in discussione. L’opposizione di un consistente gruppo espressione del Pd e di altri settori della sinistra è per il metodo con cui Roma e il ristretto gruppo calabrese del centrosinistra sta gestendo il problema.

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Voci non confermate vorrebbero che la nuova candidata in pectore prima di dare il suo assenso intende avere precise assicurazioni sulla condivisione nello schieramento di centrosinistra sulla scelta. E comunque –sempre secondo voci- che l’interessata avrebbe avuto delle interlocuzioni con esponenti di rilievo del centrosinistra impegnati nella formazione di liste (che si dicono solide). Forse per sondare sull’appoggio elettorale? Alcune risposte –si dice- sarebbero state ancorate sul fatto che la contrarietà non scaturisce sulle persone ma sui metodi con cui Pd e Cinque Stelle e gli altri attuali partner politici stanno procedendo. Mancano solo poche ore e poi tutti gli arcani misteri in casa centrosinistra potrebbero essere chiariti.

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