Regionali. Magorno (IV): "Sulla data delle elezioni serve chiarezza. E' un spettacolo avvilente, presenterò un'interrogazione"

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images Regionali. Magorno (IV): "Sulla data delle elezioni serve chiarezza. E' un spettacolo avvilente, presenterò un'interrogazione"
Ernesto Magorno
  31 dicembre 2020 10:07

"Serve chiarezza sulla data delle elezioni regionali in Calabria e su un loro possibile rinvio. Invece, da giorni, assistiamo a un irresponsabile gioco delle parti tra tutti i soggetti istituzionali coinvolti, ancora una volta consumato a danno dei calabresi con il rischio di compromettere non solo il loro diritto alla salute ma anche la più alta espressione della democrazia, che è il voto".

Lo afferma, in una dichiarazione, il senatore Ernesto Magorno, di Italia Viva. "Il comitato tecnico scientifico - prosegue - si è ufficialmente espresso per un rinvio. In ultimo l'Istituto superiore della sanità ci ha detto che in Calabria ci attendono ancora giorni duri e complicati sul fronte dell'emergenza sanitaria. Governo e Regione, però, sembrano giocare a nascondino e, invece di decidere, si intrattengono in un odioso rimbalzo di responsabilità. Quanto al Governo, è mia cura presentare un'interrogazione urgente per sapere se e quali determinazioni intenda assumere per la Calabria e se alla luce delle indicazioni di Cts e Iss ritenga ci siano le condizioni per votare il prossimo 14 febbraio, uscendo così dall'incertezza e dai silenzi che avallano solo chi in queste ore sostiene che la Calabria sia una sorta di strumento a servizio proprio del Governo per destreggiarsi in dinamiche politiche nazionali".

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"E alla Regione - dice ancora Magorno - chiedo altrettanta chiarezza perché il presidente facente funzioni ha tutta l'autorità di decidere in autonomia, senza cercare alibi nel Governo, utili solo a coprire gli evidenti problemi politici del centrodestra calabrese. Lo spettacolo a cui stiamo assistendo è avvilente e ancor di più pericoloso. Ancora una volta la Calabria e i diritti dei calabresi vengono disillusi e ignorati e immolati sull'altare di non meglio specificati interessi di parte. Quel che è certo è che Italia viva sarà in prima linea anche in questa vicenda per dare voce a questa terra, imponendo un processo di cambiamento così come abbiamo fatto con la questione dei lavoratori precari Lsu/Lpu".

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