Regionali. Pd: Zingaretti, sentiti Oddati e Graziano, pronto a chiudere sulla candidatura a presidente per Florindo Rubbettino convocato a Roma

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Florindo Rubettino

nota politica

  13 novembre 2019 16:22

di ENZO COSENTINO

Nella Capitale, domani - e comunque non oltre venerdì prossimo - il segretario Nicola Zingaretti, il componente la segreteria e responsabile per le politiche nel Mezzogiorno, Nicola Oddati, e Stefano Graziano, commissario regionale in Calabria, chiuderanno lo spinoso e controverso capitolo della candidatura a presidente della Regione Calabria che ha tenuto sulle corde il Pd.

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Al tavolo della discussione un altro posto sul quale dovrebbe accomodarsi l’editore Florindo Rubbettino, messo in preallarme da Graziano per una sua convocazione nella sede del Partito. Sempre che l’imprenditore si sia deciso ad accettare la proposta di candidatura anche a fronte del maggiore gradimento espresso dai big calabresi e ovviamente anti-oliveriani.

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Sino a poche ore fa, però, le riserve di Rubbettino permanevano. Sul nome dell’editore anche il consenso di Leu. E in via ufficiosa il Pd avrebbe via libera su Rubbettino anche dai 5Stelle nelle eventualità di un accordo in extremis, caldeggiato dal capo politico del movimento, Di Maio, che, però, incontra l’ostracismo dei suoi deputati calabresi. Appena chiuso il capitolo della candidatura presidenziale il Pd inizierà a scrivere quello relativo alle liste per il Consiglio regionale e anche su questo versante non si nascondono difficoltà e mutamenti di scenari.

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Mario Oliverio, nonostante lo spauracchio dei sondaggi che lo danno non in grande spolvero, sempre più deciso a restare in campo con uno schieramento di centrosinistra e civico che teoricamente ha una base numerica più performante del suo partito di appartenenza. E se Florindo Rubbettino dovesse tirarsi fuori dalla mischia, il Pd ha altri nomi di riserva, nomi che circolano da tempo su media e che coinvolgono il prefetto, Giuseppe Gualtieri, e l’imprenditore nel campo della moda, Maurizio Talarico.

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