«Occorre dare voce e ruolo all’area centrale che oggi è il ventre molle della Calabria, nonostante in essa sia ubicata la sede del Governo della Regione, le cui iniziative però, invece di potenziare l’area baricentrica, spesso hanno penalizzato sia Catanzaro - capoluogo della Calabria che gli interessi complessivi di questa parte della regione. È dunque necessario che l’area centrale sia messa nelle condizioni di esercitare una forte funzione politico-istituzionale di raccordo e di sintesi dei tantissimi interessi presenti sul territorio». L’ha detto Francesco Pitaro, candidato al Consiglio regionale nella circoscrizione centro con la lista “Io resto in Calabria” - Pippo Callipo Presidente.
Ha aggiunto Francesco Pitaro: «Se quest’area, cerniera della Calabria, non supera le attuali criticità, non solo Catanzaro rimane un capoluogo dimezzato, ma pagano un prezzo altissimo anche Crotone, Vibo, Lamezia, Soverato, Serra San Bruno, le aree interne e i centri costieri. Senza il protagonismo istituzionale dell’area centrale, inoltre, è a rischio la stessa coesione del sistema - Calabria, perché andranno avanti le preoccupanti spinte centrifughe che vedono Reggio - città metropolitana dialogare con Messina e Cosenza dialogare con le Basilicata e la Campania».
Infine, Pitaro ha assicurato che «se sarò eletto, mi batterò per una legge regionale che potenzi le prerogative di Catanzaro - capoluogo e, al contempo, per attivare un tavolo di concertazione fra tutti i soggetti istituzionali, politici, economici, sociali e cultuali che sull’argomento hanno diritto di parola».
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736