REGIONALI. Robbe (PD): “Le donne hanno la capacità di visione e di portare a termine i progetti"

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images REGIONALI. Robbe (PD): “Le donne hanno la capacità di visione e di portare a termine i progetti"
La senatrice Valeria Valente all'incontro su Donne al centro Trasformiamo la Calabria
  23 gennaio 2020 10:06

Robbe (PD): “Le donne hanno la capacità di visione e di portare a termine i progetti, la violenza peggiore che una donna calabrese possa subire è quella di non poter esprimere sé stessa, tutto il proprio valore e il proprio potenziale sociale, economico e politico”

Angela Robbe all'incontro su Donne al centro Trasformiamo la Calabria

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Donne al centro – Trasformiamo la Calabria, l’evento promosso dal partito democratico a Lamezia Terme, inizia con la cantastorie Francesca Prestia che canta “Bella Ciao” in versione rivista al femminile, accendendo subito gli animi dei numerosi partecipanti che hanno riempito la sala del T Hotel. Ad aprire e moderare l’incontro Teresa Esposito, responsabile donne del Partito Democratico in Calabria, che ha subito messo in chiaro la condizione da cui si parte e la mission di questa tornata elettorale: “Ci troviamo immersi in una campagna elettorale strana e dura, in cui tutte ci sentiamo partigiane e partigiani, perché adesso è il momento di fare la rivoluzione che Pippo Callipo ci sta stimolando a portare a termine con le sue parole e il suo esempio, non possiamo mancare questa occasione per il bene della Calabria e dei calabresi. Bisogna dare maggiore forza alle voci democratiche proprio oggi che Salvini e il suo modello politico, prevedono “i pieni poteri” in mano ad una sola persona.”

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I presenti all'incontro su Donne al centro Trasformiamo la Calabria

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Subito nel merito entra la senatrice Valeria Valente, che con grande precisione traccia la realtà del mondo femminile in Calabria e in Italia: “Le elezioni danno alle donne, candidate e non, la possibilità di poter esprimere il proprio essere per cambiare le cose e per aggiungere valori e valore alla nostra società. Bisogna andare oltre i freddi numeri, dobbiamo pensare alle vite e ai volti, non solo alle statistiche e ai numeri relativi ai femminicidi ad esempio, ma alla condizione generale delle donne. La Sinistra ha il compito di invertire questa tendenza e di permettere che questi numeri si modifichino e con essi le storie delle donne, in Calabria e non solo, perché solo con un maggiore coinvolgimento delle donne anche la Calabria può cambiare in maniera radicale. C’è bisogno di un nuovo sguardo sul Mondo, lo sguardo che solo le donne riescono ad avere perché nelle donne c'è la capacità di generare e pensare un metodo diverso di fare politica. Oggi c’è una straordinaria possibilità: mettersi alle spalle una stagione di questo territorio e avviarne un’altra con più donne, con più energie, una stagione che porti la Calabria in un'epoca nuova, con passione ed entusiasmo. Un voto per le donne è un voto per la buona politica.” 

Le conclusioni dell’incontro sono state tirate da Angela Robbe, candidata del Partito Democratico nella circoscrizione centro Calabria con Pippo Callipo Presidente: “La Calabria negli ultimi 20 anni non ha avuto il coraggio di cambiare ed ha colpevolmente chiuso fuori dalla porta le donne e i giovani. La società deve essere rappresentata da tutti, non solo da uomini adulti, ma da donne, giovani, anziani, per questo dobbiamo comprendere che le differenze sono una ricchezza e possono essere un motore per la nostra regione. Dobbiamo dircelo che le differenze sono un punto di forza, non una debolezza e che solo integrando e dialogando si può creare un futuro migliore. Dobbiamo avere il coraggio di portare a termine quanto diciamo, dobbiamo avere coraggio il discutere dei problemi con le persone, dobbiamo ascoltare e garantire luoghi di confronto inclusivi e tolleranti. Solo con le nostre differenze possiamo imboccare la via dello sviluppo e smettere di essere una terra di ‘Ndrangheta. Le donne calabresi devono avere più coraggio e più voglia di cambiamento mettendosi in gioco ed esprimendo appieno se stesse. C’è bisogno della capacità di ascolto che solo le donne sanno garantire e hanno biologicamente per il ruolo di mamma che la natura ci ha dato, il ruolo di chi si occupa di chi è più debole e ha bisogno di una guida. Lo stesso ruolo dobbiamo assumerlo nella società per portare la Calabria lontano dallo stagno in cui si trova.”

Dopo l’appassionato appello alle donne calabresi e alle loro energie di Angela Robbe, la serata è stata conclusa da un’altra performance della cantastorie Prestia, che ha saputo cristallizzare le emozioni e la passione emersa nel corso del dibattito e del confronto in sala. 

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