Il Pd è alle prese con la partita del candidato presidente in vista delle prossime regionali. Le acque si sono agitate all'indomani del passo indietro di Nicola Irto, prescelto nei mesi scorsi. Il Corriere della Sera ha lanciato un'indiscrezione secondo cui i dem avrebbero virato su Enzo Ciconte, docente universitario di Storia delle mafie. A stretto giro è arrivata la smentita del Nazareno, ribadendo che il candidato resta Irto.
Il giornalista Sandro Ruotolo dice la sua e sposa l'opzione Ciconte: “Se io vivessi in Calabria non avrei dubbi: conosco Enzo Ciconte da una vita. Enzo Ciconte saprebbe governare questa fase così delicata per la sua terra e aggregare intorno al suo nome le forze del campo democratico e della società civile. Enzo Ciconte è un punto di riferimento per tutti. Studioso di criminalità organizzata, conoscitore dei problemi che affliggono il Mezzogiorno d’Italia. Non è il momento di difendere fortini ma di ricostruire insieme. C’è una destra sovranista aggressiva, a trazione leghista e c’è chi pensa di dividere la società civile dalla buona politica. È il momento invece che forze politiche e società civile si mettano insieme per la Calabria”.
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