di ENZO COSENTINO
I “palloncini” della politica. Volano a bassa quota sulla Calabria. Pieni di acqua, pronti a scoppiare senza rumori ma solo spruzzi? Oppure pieni di sostanze “esplosive” pronti a deflagrare? Lo sapremo a breve perché le grandi manovre elettorali per le regionali proseguono fra passi in avanti e passi indietro. Un gioco delle parti che coinvolge tutta la costellazione partitica e movimentista, con quest’ultima in crescita quotidiana.
Democrazia o frammentarietà? Il “balletto” dei nomi non appassiona più di tanto i cittadini delle comunità calabresi che ad ottobre andranno al voto. Centrodestra e centrosinistra sembrano l’uno la copia dell’altro. Anche se il centrodestra in queste ultime ore ha fatto un ulteriore passo in avanti quanto alla designazione del candidato presidente. Un accordo è fuori discussione: il candidato era e resta il capogruppo di FI alla Camera, Roberto Occhiuto. Il confronto più serrato che non dovrebbe comunque “strozzare” la unità della coalizione è sulla assegnazione dei posti di governo della Regione. In caso di vittoria. La formazione delle liste invece sono nodi difficili da sciogliere nei partiti.
Per quanto concerne Catanzaro, Forza Italia avrebbe fatto una prima scelta e già sottoposta al coordinatore regionale, Giuseppe Mangialavori: il candidato numero 1 nella lista “azzurra” è il presidente dell'Ordine distrettuale degii avvocati di Catanzaro, Antonello Talerico, candidatura che sarebbe stata sponsorizzata dal coordinatore provinciale Mimmo Tallini. Il che, se la notizia fosse fondata, significherebbe che il leader di FI non si ricandida. La quota femminile spettante alla provincia di Catanzaro, invece, si chiama Rosa Maria Petitto, ex assessore al Comune del Capoluogo e pomo della discordia nel centrodestra sulla candidatura a presidente del collegio dei revisori a Palazzo De Nobili.
La suddivisione dei posti per le candidature a consigliere nella circoscrizione centro (Catanzaro, Crotone, Vibo, Lamezia) è stata equanime. Un uomo e una donna per ciascuna provincia e per Lamezia Terme. E circolano anche su Vibo, Crotone e Lamezia le prime indiscrezioni. Al momento appare certa a Vibo la candidatura di Michele Comito, primario del reparto di Cardiologia-Utic dell'spedale Jazzolino. Le altre candidature sono quelle di Luigi Lidonnici, vice coordinatore FI per Crotone, e Giuseppe Zaffino, presidente del Consiglio comunale di Lamezia Terme. Da definire invece le candidature di genere.
La situazione per quanto concerne il centrosinistra è tutta un'altra storia di “palloncini” che volano sulla Calabria.
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