
di MARCO VALLONE
Si è tenuta questa mattina, presso la cittadella regionale a Catanzaro, una conferenza stampa in cui l'assessore ai trasporti della Regione Calabria, Gianluca Gallo, ha illustrato l'attuale stato dell'arte per quel che concerne il trasporto pubblico locale, i risultati raggiunti e le prospettive specifiche del settore.
Prima di tutto, però, una novità: il master di II livello in trasporto pubblico locale “SteMMS – Strategie, Tecnologie e Management per la Mobilità sostenibile”, organizzato dall'università Magna Graecia di Catanzaro, in collaborazione stretta con Regione Calabria e Artcal, la cui direttrice sarà la professoressa Anna L. Melania Sia. “Intanto questo accordo con l'università Magna Graecia di Catanzaro va sottolineato: farà un master – ha spiegato l'assessore Gallo - per il trasporto pubblico locale perché noi abbiamo bisogno di tecnici bravi in questa regione”. Poi l'assessore si è soffermato più nello specifico sul tema primario della conferenza: “Questa è poi un'occasione per raccontare l'evoluzione del trasporto pubblico locale in Calabria. Sia quello su ferro, perché c'è stato l'acquisto di nuovi treni da parte della Regione, e la consegna del 27simo treno durante quest'anno. Quindi anche un aumento del numero dei passeggeri: da 10mila a 20mila passeggeri all'anno. Poi vi è anche un'azione diversa sul trasporto pubblico locale su gomma, con l'acquisto di nuovi bus e anche un incremento dei passeggeri. Sono tante le questioni sul tappeto – ha affermato Gianluca Gallo -, come quella dell'aumento delle tariffe, e tante sono le questioni come quelle della nuova gara. Ma credo che il racconto di un'evoluzione del trasporto pubblico locale, che da problema diventa opportunità, possa essere il racconto giusto per una Calabria che cambia”.
Nello specifico, l'acquisto di nuovi convogli ferroviari consiste nell'ordinazione di 10 nuovi treni, di cui 3 POP e 7 BLUES. Sono treni che si aggiungono ai 27 previsti nel contratto di servizio di Trenitalia s.p.a., e dovrebbero entrare in servizio entro il primo semestre 2027. Per quel che concerne invece il trasporto su gomma sono stati finanziati interventi di mobilità locale, percorsi ciclopedonali e/o riservati per autobus (BRT - Bus Rapid Transit) per 18 milioni di euro complessivi, con firma delle convenzioni di finanziamento a dicembre. E poi ancora 6 milioni per tre interventi differenti nella città di Corigliano Rossano, in grado di riconnettere le stazioni ferroviarie al sistema di mobilità urbano del trasporto collettivo e ciclopedonale, e 2 milioni per percorsi ciclopedonali a Vibo Valentia. Sono poi in corso di riparto circa 29 milioni di euro per la mobilità urbana, con obiettivo la realizzazione di 16 nodi intermodali nelle aree urbane dei 5 capoluoghi di provincia e di Lamezia. Infine si trova alla fase conclusiva lo studio sul sistema di mobilità regionale, nel quale è stata analizzata la domanda di trasporto attraverso big data (celle telefoniche, dispositivi satellitari) e conteggi di traffico ordinari.
Si lavora poi a un aggiornamento del Piano Regionale dei Trasporti: “Già c'è una bozza – ha spiegato in questo senso l'assessore Gallo – e al più presto ne discuteremo in giunta. Sarà inviato al consiglio regionale per l'approvazione. Naturalmente infrastrutture, naturalmente trasporti, l'aggiornamento ma la vera e grande opportunità – ha voluto evidenziare l'assessore – sarà quella della gara per la quale nel 2026 la nostra regione dovrà essere sicuramente protagonista in una modifica del trasporto pubblico locale. Qualcosa è stato fatto e tantissimo bisognerà fare per aumentare la qualità dei servizi ed andare incontro alle necessità dei calabresi”.
Riflessioni ancora sul tema delle tariffe e l'eventualità di una loro riduzione: “Questa è una delle questioni più importanti su cui stiamo ragionando – ha rilevato Gianluca Gallo – insieme all'assessore Marcello Minenna, assessore alle politiche comunitarie. Gli ho chiesto da tempo di far comprendere alla commissione europea come una regione che ha investito 330 milioni per l'acquisto di nuovi treni, e ne acquisterà a breve altri, debba avere anche la possibilità di spiegare ai propri conterranei come treni siano modificati, come questi treni siano più moderni, treni puliti che migliorano anche la velocità e i contatti. Perché i collegamenti sono sicuramente più veloci e possono decongestionare le strade, migliorare la sicurezza stradale e dare maggiore sostenibilità ambientale. Credo che tutto questo debba cominciare ad essere raccontato”.
I lavori sulla ferrovia ionica e l'elettrificazione, dal canto loro, “sono in corso – ha commentato l'assessore ai trasporti calabrese -. C'è una richiesta da parte di Rfi per aumentare di un mese la durata dei lavori. Noi, attraverso il dipartimento infrastrutture, gli stiamo addosso, siamo molto puntuali, per fare in modo che ci sia una velocizzazione perché finalmente la ferrovia ionica sia consegnata ai calabresi entro, spero, la metà del prossimo anno”.
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