Regione. Parte la caccia ai direttori generali: arrivano gli avvisi (per interni ed esterni)

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Gli avvisi riguardano il Segretariato Generale, il Personale, Lavori Pubblici, Presidenza

  15 novembre 2021 19:12

di GABRIELE RUBINO

E' ufficialmente partita la caccia ai direttori generali dei dipartimenti della Regione Calabria. Un tassello fondamentale nel puzzle della riorganizzazione della burocrazia, è uno dei principali obiettivi dichiarati dal presidente Roberto Occhiuto. Oggi, sono stati pubblicati gli avvisi. Si cerca la guida del 'Segretariato generale', dei dipartimenti: 'Organizzazione e Risorse Umane',  'Presidenza',  'Infrastrutture e Lavori pubblici',  'Lavoro e welfare', 'Istruzione e Cultura', 'Protezione civile', 'Programmazione Unitaria', 'Tutela della Salute e servizi socio-sanitari', 'Economia e Finanze', 'Sviluppo Economico e Attrattori culturali', 'Territorio e Ambiente', Agricoltura, risorse agroalimentari e Forestazione' e 'Turismo, Marketing territoriale e mobilità'.  Per presentare le domande ci sono 7 giorni di tempo.

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C'è una sorpresa. Nonostante la Giunta avesse, nella seduta del 12 novembre, approvato i nuovi regolamenti che disciplinano il conferimento degli incarichi sia dei dirigenti non apicali e sia dei direttori generali (è il n. 11) in cui si prevedeva espressamente che prima occorreva adottare un avviso rivolto agli 'interni' della Regione e solo nel caso di mancata individuazione rifarne un altro rivolto poi agli esterni, lo stesso esecutivo regionale ha fatto diversamente. Infatti, da quanto si apprende nel contenuto dei documenti, almeno per questi quattro dipartimenti avrebbe chiesto agli uffici di predisporre un unico avviso, pur però precisando che saranno prima valutate le candidature degli interni e successivamente quelle degli esterni. Esattamente quanto era già previsto nel precedente regolamento che però la Giunta aveva deciso di abrogare. Questo perché le nuove regole 'contenevano' una sorta di clausola di salvaguardia che ricalcava la precedente disciplina (il comma 8 all'articolo 7).

Dunque, l'Amministrazione a guida Occhiuto prova la prima accelerata sul fronte della 'riforma' della macchina amministrativa regionale. 

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