Regione, presentato l'avviso pubblico “Kaire Calabria” e il Bando per il sostegno all'imprenditoria femminile

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images Regione, presentato l'avviso pubblico “Kaire Calabria” e il Bando per il sostegno all'imprenditoria femminile

  20 giugno 2024 14:31

di MARCO VALLONE

“Continua l'obiettivo di creare occupazione in Calabria. Oggi lo facciamo presentando questi due nuovi avvisi: uno è l'avviso 'Kaire Calabria' e poi c'è il Bando sul Fondo per il sostegno all'imprenditoria femminile”. Chiari gli intenti dell'Assessore regionale al Lavoro e alla Formazione professionale, Giovanni Calabrese, che questa mattina ha presentato in una conferenza stampa, tenutasi a Catanzaro presso l'area museale della Cittadella regionale, queste due rilevanti misure.

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La presentazione dei due provvedimenti ha visto la partecipazione, all'incontro con la stampa, non solo dell'assessore Giovanni Calabrese, in quanto sono stati presenti anche: il Presidente di Unindustria Calabria, Aldo Ferrara; il Direttore Generale del Dipartimento lavoro, Fortunato Varone; il Presidente Regionale di Federalberghi Fabrizio D'Agostino, che ha tenuto a portare il proprio saluto all'iniziativa.

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“L'avviso 'Kaire Calabria' era stato già formulato lo scorso anno, anche se in modo tardivo rispetto alla stagione” - ha poi proseguito l'assessore Calabrese - “Tra l'altro è il primo avviso che incide sulla programmazione 2021-2027, ed è un avviso che punta a creare occupazione sia a tempo determinato che a tempo indeterminato, e dunque lavoro stagionale nel comparto del turismo. Questo è il comparto più importante che abbiamo, a nostro avviso, in Calabria: quindi stiamo puntando, e punteremo molto, sul creare occupazione nel settore turistico. Aspettiamo una risposta, quest'anno speriamo positiva, da parte delle aziende: abbiamo coinvolto tutte le associazioni di categoria del settore, e siamo convinti che attraverso la sinergia e il confronto possiamo utilizzare nel migliore dei modi le tante risorse che abbiamo oggi a disposizione per creare occupazione in Calabria.

La verità è un'altra” - ha ancora continuato l'Assessore regionale al Lavoro e alla Formazione professionale - “Ogni anno vanno via dalla Calabria 10000 persone per mancanza di lavoro vero, lavoro di qualità, e noi dobbiamo invertire la rotta, dobbiamo creare queste condizioni attraverso, appunto, l'utilizzo di queste importanti risorse, se vogliamo veramente creare una Calabria diversa. Quindi, da una parte abbiamo la lotta al precariato, che rappresenta oggi un qualcosa di preoccupante: il bacino dei Tis ( i Tirocinanti di Inclusione Sociale ndr.), la vertenza Abramo e le altre vertenze che abbiamo... Ribadisco quello che ho sempre detto: scelte sbagliate del passato, ed oggi ne stiamo pagando le conseguenze. Dobbiamo risolvere quelle, e non creare più precariato in Calabria. Dobbiamo risolvere il problema creando occupazione vera, ed è quello che stiamo cercando di fare con il governo regionale attraverso questi importanti avvisi, che sono i primi di una lunga serie di avvisi che stiamo mettendo in campo attraverso un piano occupazionale che lanceremo nelle prossime settimane”. Sollecitato a dare una propria impressione relativamente al fenomeno del lavoro nero l'assessore ha aggiunto: “Su questo aspetto noi continuiamo a lottare. Stiamo cercando anche di mettere in campo una misura per convincere le aziende che il lavoro nero e il sommerso non rappresentano una soluzione. Anzi, danneggiano i calabresi e sono la maggiore criticità che oggi abbiamo. Oggi, più che mancanza di occupazione e disoccupazione, abbiamo tanto lavoro sommerso e lavoro nero in Calabria. E' una responsabilità, da parte delle aziende, di assumere le persone e non farle scappare, con un contratto di lavoro vero. E' quello che stiamo cercando di fare, e non possiamo farli da soli: la Regione crea le condizioni, le aziende potevano assumere. Ecco che serve questa sinergia, e quindi noi oggi abbiamo qui al tavolo il rappresentante di Unindustria che rappresenta tutte le associazioni di categoria”.

Dal canto suo, proprio il Presidente di Unindustria Calabria, Aldo Ferrara, ha evidenziato come il provvedimento per il settore turistico “sia una riproposizione di un bando, che, a mio avviso, riesce a cogliere due aspetti di fondamentale importanza: uno è quello di cercare di spingere sull'occupazione. Sappiamo che i dati di Banca d'Italia hanno registrato un aumento dell'occupazione, e quindi la strada percorsa è quella giusta. E credo che sostenere l'occupazione soprattutto su un settore, su una filiera, su un comparto che per la nostra Regione è strategico e vocazionale, e che soprattutto rappresenta anche un bigliettino da visita per la Calabria, sia assolutamente importante. Quindi va rafforzato e potenziato tutto ciò che riguarda il turismo. Peraltro un'azione del genere significa anche qualificare il turismo, perché viene data stabilità al personale, e quindi una maggiore qualità del servizio. Nello stesso tempo” - ha continuato Aldo Ferrara - “credo che sia molto importante anche l'iniziativa sull'autoimpiego e sull'imprenditorialità femminile. Sappiamo quelle che sono le traiettorie europee e del nostro Paese: guardano alla riduzione dei divari, anche di genere, oltre che quelli territoriali e generazionali. Credo che anche il nostro sistema, la nostra Regione, possa sollecitare quella che è la vocazione all'autoimprenditorialità da parte delle donne. Ci sono esempi positivi e virtuosi da questo punto di vista, e credo che noi dobbiamo spingere su queste traiettorie, insieme anche, ovviamente, al dare prospettive ai giovani perché, come dicevo prima, i dati della Banca d'Italia incoraggiano lungo questo percorso”. Incalzato a dare anche lui una propria opinione sul contrasto al lavoro nero e al lavoro sottopagato, il Presidente di Unindustria Calabria ha affermato: “Ovviamente una misura del genere serve anche a far emergere, o quanto meno combattere, il cosiddetto lavoro irregolare. E dare questo incentivo, attraverso un contributo che è sostanziale e anche sostanzioso, penso che sia un modo consistente per incentivare le imprese ad assumere e anche un modo perché i lavoratori possano avere una prospettiva di stabilità e di motivazione per fare il proprio lavoro nel modo migliore”.

Infine Fortunato Varone, Direttore Generale del Dipartimento lavoro, ha sottolineato come l'avviso “Kaire Calabria”, benché sia nato già da un po' di tempo, andrebbe a suo avviso “pubblicizzato maggiormente con le imprese del settore turistico, perché è un'ottima opportunità soprattutto per i nuovi lavoratori, che possono essere disoccupati e possono essere assunti. C'è uno sgravio del 50%, e del 75% per le persone con disabilità, e quindi diventa un'ottima opportunità anche per fare fuoriuscire potenzialmente il lavoro nero”. Per quanto concerne invece il Bando per l'imprenditorialità femminile, Fortunato Varone ha evidenziato come questo sia “un percorso che si chiude, perché è stata fatta una prima fase dove, con il corso 'Yes I start up Donne Calabria' promosso dalla Regione insieme all'Ente Nazionale per il Microcredito, sono state formate quasi 300 persone per poter formare delle imprese, e quindi costituire il passaggio successivo per dare la possibilità a queste persone di presentare una progettualità per attivare nuove imprese femminili”.

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